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Breganze, Fincato non si arrende: «Possiamo ancora raggiungere i playoff»

 02/03/2018 Letto 516 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL BREGANZE





Dopo la straordinaria vittoria con la Salinis, arriva un'altra partita fondamentale per il cammino biancorosso in questo campionato: domenica 4 marzo alle 17 il Breganze affronterà il Città di Falconara al PalaBadiali di Falconara Marittima. Quattro i punti che separano in classifica le due formazioni: 30 per la squadra di Zanetti, 26 per le marchigiane, che lottano per uscire dalla “zona rossa” dei playout e puntare ai playoff. Una sfida importantissima, quindi, anche perché domenica, in caso di successo, si potrebbero recuperare punti preziosi sul Cagliari (a riposo) e sullo Statte, che affronta la Ternana. Intanto a creare scompiglio nel panorama del futsal femminile italiano è la situazione della capolista Pescara: Vanessa e Jenny hanno fatto le valigie, destinazione Murcia per la prima e Burela per la seconda, anche se non c'è ancora stata l'ufficializzazione da parte del club abruzzese. Dai rumors trapela poi che potrebbero non essere gli unici addii, nonostante questo, però, i vertici della società hanno fatto sapere che il prosieguo del campionato per il Delfino non sarebbe in discussione. A raccontarci come sta andando la settimana biancorossa e a fare il punto della situazione è Francesca Fincato, portiere classe 1996, nata e cresciuta a Breganze e, nonostante la giovane età, da sette anni pilastro portante della squadra di Zanetti.


Francesca, domenica scorsa è arrivato un successo fondamentale, come commenti la partita?
Siamo state davvero brave e credo che la cosa più bella che si è vista contro la Salinis sia stata che abbiamo lavorato insieme: dove mancava una arrivava l'altra, c'è stato soprattutto spirito di coesione. Abbiamo fatto un match ad alti livelli e siamo riuscite a mettere in campo alcuni schemi e situazioni che avevamo provato durante la settimana. Poi nel secondo tempo abbiamo avuto un calo, ma siamo riuscite a superarlo e a chiudere la partita. 


Domenica invece affronterete la delicata trasferta di Falconara: come vi state preparando?
Stiamo provando diverse cose, le stiamo studiando bene e il mister ci sta facendo capire il loro gioco in modo da arrivare giù preparate a qualsiasi tipo di situazione. Per vincere, il “segreto base” secondo me è sempre lo stesso: riuscire a buttarla dentro senza sprecare le occasioni che ci capiteranno. Anche perché Falconara è un campo difficile: è grande e ogni volta che siamo andate là abbiamo sofferto.


Due nomi: chi tra le tue compagne è più in forma?
Dovendo fare due nomi, dico Pinto Dias (a cui facciamo tutti i più sentiti auguri per il suo compleanno) e Laurenti dietro, sta attraversando un gran periodo.


Parliamo di te: a inizio anno ti sei fatta trovare pronta quando i problemi di tesseramento hanno impedito a Bianca Castagnaro di giocare. Cosa vuol dire per una ragazza giovane come te, breganzese DOC, scendere in campo con la maglia del proprio paese a livello nazionale?
È stato un onore poter scendere in campo: quando ti dicono che arriva un fenomeno come Bianca tu pensi ‘imparerò tantissimo ma i minuti che giocherò saranno gran pochi’. È stata un'esperienza incredibile che mi ha fatto crescere tanto. Anche se nella prima partita non ero abituata a reggere un match a questi livelli, a gestire una squadra essendo anche la più giovane in rosa e avendo al fianco persone più grandi e che hanno vinto di tutto nella loro carriera. Ma, partita dopo partita, sono cresciuta e indossare quella stessa maglia con cui ho dato i primi calci a un pallone nella massima serie del futsal italiano è stata una grande soddisfazione.


La domenica sei la prima tifosa di Bianca, com'è il vostro rapporto?
Fantastico, davvero: siamo molto unite anche durante gli allenamenti. La cosa bella è che lei, che è il terzo miglior portiere al mondo, non lo dà a vedere, è molto tranquilla. Si mette a disposizione degli altri: durante la settimana ti aiuta se hai dei dubbi in alcune situazioni o anche a livello tecnico. È assolutamente disponibile e poi basta guardarla giocare: a volte fa delle parate veramente incredibili. Sono contenta del nostro rapporto, come di quello che ho avuto lo scorso anno con Tardelli.


Riguardo invece la situazione attuale del Pescara, che di qui in poi sarà fortemente ridimensionato, che ne pensi?
Purtroppo ciò che sta succedendo a Pescara era nell'aria da un po', ora è esplosa “la bomba”. La cosa strana di questo campionato è che sembra “Beautiful”: tra ricorsi, giocatrici che se ne vanno e società che si ritirano. Questo purtroppo va a discapito del movimento di futsal femminile, sembra si giochi più fuori dal campo, mentre dovremmo cercare di valorizzare di più il nostro sport in quanto donne e dimostrarlo sul parquet. Ovviamente mi dispiace vedere una società in difficoltà.


La prossima settimana ci sarà la Final Eight di Coppa Italia. Il Pescara, ad oggi, dovrebbe esserci. Chi è secondo te la favorita?
Sicuramente l'Olimpus, che ha tante stelle all'interno del suo organico, ma anche la Ternana è uno zoccolo duro. C'è da dire, però, che secondo me la squadra rivelazione di quest'anno è il Kick Off. Potrei giocarmela su queste tre squadre anche per il campionato, se il Pescara dovesse rallentare il passo.


Questo il Breganze, invece, dove può arrivare?
Io credo nei playoff: secondo me il Breganze ha le carte in regola per fare bene e ce le ha da inizio anno. Abbiamo avuto degli incidenti di percorso, così li chiamo io, ma l'importante è rimanere concentrati, stare al proprio posto e continuare a lavorare sodo perché, volenti o nolenti, l'ottavo posto lo dobbiamo raggiungere.


Ufficio Stampa Futsal Breganze



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