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Borruto illude, Pescara col roster ridotto all'osso: il Pesaro di Marcelinho passa 6-2

 04/03/2018 Letto 602 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    PESCARA





Il grande cuore non basta. In condizioni di grave emergenza, senza alcun tipo di rotazione allo starting five se non il baby canterano Scarinci, il Pescara di Mario Patriarca esce sconfitto dal parquet amico nello scontro playoff contro l'Italservice Pesaro. Al PalaRigopiano è finita 2-6 una partita vibrante, agonisticamente valida e dai buoni spunti tecnici, nella quale ha avuto un peso determinante il deficit di energie patito nell'ultimo quarto dai padroni di casa.


LA PARTITA - Partono bene i biancazzurri: i ragazzi di Patriarca tengono ottimamente il campo e passano in vantaggio con Borruto (6'02") ma pagano dazio a 1'13'' da fine primo tempo al forcing ospite, coronato dalla rete del momentaneo 1-1 di Revert Cortes. Ad inizio ripresa, dopo appena 15'', ancora Borruto consente ai suoi di rimettere il muso avanti e per 10 minuti il grande spirito di abnegazione e di sacrificio dei 5 alfieri pescaresi, Mudronja incluso (superlativo in taluni interventi), consente di respingere gli assalti all'arma bianca dei marchigiani. Una doppietta di Marcelinho in 4' ribalta la situazione ed è il preludio al finale beffardo: Patriarca opta per il portiere di movimento ma due svarioni difensivi e la scarsa lucidità dovuta all'ingente fatica consente all'Italservice di dilagare con Cesaroni (2 reti) e Marcelinho, che depositano tre palloni in rete a porta sguarnita.


Ufficio stampa Pescara



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