Dopo la massima esaltazione della settimana scorsa, che li aveva portati in uno stato paradisiaco oltre che in vetta al girone insieme all’Aniene, la Cioli torna sulla terra. La Mirafin ha la meglio su Bacaro e compagni, ora distanti 3 punti dalla vetta a 120’ dalla fine del torneo. Ma il presidente Franco Casilli vede orizzonti rosei per il futuro.

TUTTO FINITO? – “Devo fare i complimenti alla Mirafin, sono stati migliori di noi e hanno meritato la vittoria. Ammetto che ci sono state anche delle scelte arbitrali discutibili ma non è assolutamente mia intenzione recriminare o creare alibi su questo aspetto”, le parole del presidente dopo la sconfitta in terra pometina di sabato scorso (4-3il risultato finale), che riporta il suo sodalizio sulla terra dopo la vittoria sull’Aniene che li aveva fatti salire in cima, insieme proprio ai gialloblù. “Non mi arrendo e non si arrende nessuno qui: finché avremo la matematica certezza di poter ancora vincere il campionato lotteremo con tutte le nostre forze”, il monito del caparbio Casilli, alla vigilia del match Brillante contro il Torrino.

FUTURO – “Farei le stesse scelte che ho fatto questa estate, i risultati che stiamo avendo dicono che sono state esatte. Combattevamo per entrare tra le prime cinque e siamo ancora in lotta per il campionato. In più abbiamo dei giovani che stanno ben figurando, attirando l’attenzione della nazionale italiana”, il riferimento del presidente è ovviamente a Bertolini e Peroni, convocati rispettivamente agli stage della Nazionale A (sotto gli occhi di Menichelli e Musti) e della U19 (sotto quelli di Tarantino). “Le altre squadre hanno molti più senior rispetto a noi, è normale che poi questo fattore incida sulla resa in campionato. Però sono contento: perché penso che, se non avverrà l’anno prossimo, fra un paio di stagioni quei giovani che ora stanno completando la crescita saliranno alla ribalta del futsal nazionale”.

Marco Panunzi

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