Il match della 22^ giornata di Serie A che ha visto di fronte Luparense e Pescara portava con sé diverse chiavi di lettura: vincere in casa dopo i due ko consecutivi e vincere per allungare la striscia di vittorie (due in campionato a Milano e Napoli, una in trasferta in Coppa della Divisione contro il Block Stem Cisternino) per arrivare al meglio alle Final Eight di Coppa Italia. E così è stato: una Luparense cinica, poche volte distratta, con la voglia di segnare e segnare nuovamente ha battuto 9-4 un Pescara ampiamente rimaneggiato ma che con Salas, Cuzzolino e Borruto ha provato a rimanere a galla, invano. Con questa vittoria la Luparense conferma il secondo posto, con 49 punti, assieme a l’Acqua&Sapone e a -1 dalla capolista Came Dosson.

PRIMO TEMPO - Eppure sono i pescaresi a partire meglio o quantomeno a presentarsi un paio di volte pericolosamente dalle parti di Miarelli: al 5’ Borruto sfiora di un soffia l’eurogol con una rovesciata spalle alla porta dopo aver controllato di petto il pallone arrivato dalla difesa. Di fatto nella prima metà di tempo si vedono solo buone occasioni che rimangono strozzate a un passo dalla rete: per i padroni di casa ci prova prima Ramon con un sinistro al volo, leggermente strozzato, che lambisce il palo, poi Taborda con conclusione alta e poi all’9’ una grande opportunità sui piedi di Mello dopo uno scambio rapido tra l’argentino e Jefferson. Il vantaggio dei Lupi arriva al 10’22’’ e porta la firma elegante e letale del capitano Honorio: dopo un lungo possesso rossoblu, Jefferson calcia da posizione centrale, Mudronja para ma lascia lì la sfera sulla quale come un rapace si fionda Humberto che pettina due volte la palla mettendo a sedere il numero 30 per poi segnare. Rescia subito dopo potrebbe fare 1-1, ma il suo tiro, dopo essersi involato da solo, trova Miarelli rimasto in piedi e fermo sulle gambe. Lo stesso capitano, poi, al 15’ avvia l’azione del 2-0 con un passaggio chirurgico che passa in mezzo a una selva di gambe, taglia tutta l’area e trova Mello in ottima posizione che, questa volta, segna laddove in precedenza aveva fallito. Il Pescara di Patriarca inizia a risentire la panchina ristretta e rallenta fisicamente. E’ l’occasione per i ragazzi di Marin di affondare il colpo: passano due minuti, infatti, e Taborda scaraventa un tiro d’interno su pregevole assist di suola di Borja Blanco. A intervalli regolari di due minuti, la Luparense va a fiammate e ancora l’argentino campione del mondo, al 19’ fa 4-0 con cui si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO - Il secondo tempo è davvero pirotecnico e si apre con la doppietta di Honorio che, dopo 1’17’’, piazza il poverissimo con una stoccata decisa dall’out di sinistra. Passano 30 secondi e il Pescara sblocca lo slot dei gol fino a quel momento a zero con Borruto. Poi Borja colpisce il palo con un tiro soffice, Miarelli nega il gol a Cuzzolino prima del 6-1 marchiato da Ramon che scarta un cioccolatino dolce e morbido con un pallonetto che super il numero 30 pescarese. Siamo al 6’47’’ della ripresa. Due giri di lancette e Borruto timbra nuovamente il cartellino con la rete del 6-2, negata qualche istante prima da uno strepitoso Miarelli che con una reazione di riflesso manda sulla traversa un tiro potente dello stesso numero 9. Bei gol e belle giocate come quella che si inventa Jefferson per la rete del 7-2 con un sinistro preciso e potente direttamente su calcio di punizione. E’ un ping-pong di emozioni e cambi di gioco: al 12’07’’ Borruto, l’ultimo a mollare, piazza la sua tripletta; terzo gol che sfiora solamente di un soffio Honorio, ma 8-3 che alla fine arriva con Jesulito che non ci sta a rimanere a secco in questo valzer di gol e, dopo aver recuperato la palla a centrocampo, sfrutta il vuoto in porta per il portiere di movimento e fa centro. Mancano 5 minuti alla fine delle ostilità, il tempo necessario per vedere ancora una rete per parte: Salas e Ramon realizzano i gol del definitivo 9-4.

LUPARENSE-PESCARA 9-4 (4-0 p.t.)
LUPARENSE: Miarelli, Honorio, Jesulito, Taborda, Jefferson, Borja Blanco, Duric, Ramon, Lara, Pavanetto, Mello, Leofreddi. All. Marìn
PESCARA: Mudronja, Salas, Rescia, Borruto, Cuzzolino, Caputo, Norscia, Sanchez, Raimondi, D’Onofrio, Lupinetti, Pietrangelo. All. Patriarca
MARCATORI: 10’22” p.t. Honorio (L), 14’42” Mello (L), 16’50” Taborda (L), 18’40” Taborda (L), 1’17” s.t. Honorio (L), 1’46” Borruto (P), 6’47” Ramon (L), 8’47” Borruto (P), 9’05” Jefferson (L), 12’07” Borruto (P), 15’16” Jesulito (L), 16’37” Salas (P), 18’34” Ramon (L)
AMMONITI: Cuzzolino (P), Salas (P), Borruto (P)
ARBITRI: Giuseppe Parente (Como), Luca Vincenzo Caracozzi (Foggia) CRONO: Paride Botter (Venezia)

Ufficio stampa Luparense

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