Ci siamo: tra 24 ore inizia l’avventura della Luparense nelle Final Eight di Coppa Italia. Con la squadra già arrivata a Pesaro e che si allena alle 16.00, la testa è ovviamente ai quarti di finale di domani contro l’Axed Latina. Esattamente come un anno fa quando, nello stesso turno d’esordio, i Lupi e i pontini si sono incontrati dando vita a una partita rocambolesca: Luparense in vantaggio per 4-0 e poi pericolosa rimonta dei rivali che si sono fermati a 3 reti segnate. Tutto come l’anno scorso? No, è l’auspicio e la speranza della Luparense e di David Marin che, nella passata stagione, hanno visto sfumare la Coppa Italia in finale, ai calci di rigore.

PENSIERI - Il Latina, qualificatasi come sesta, è ora nona con 29 punti. Ma in un match secco, da dentro o fuori, da giocare a viso aperto, non ha senso guardare la classifica di Serie A. Il pensiero di David Marin: "Tutta la tensione al momento è su questa partita, è la complessa perché è la prima del torneo e bisogna rompere il ghiaccio. E’ il bello e il difficile di questa Coppa Italia racchiusa in tre giorni di partite. Io ai ragazzi chiedo di continuare a mostrare il livello di gioco che stiamo mantenendo con costanza da un mese. E non dobbiamo concederci distrazioni perché anche un solo piccolo sbaglio in queste partite poi compromette l’esito. Il Latina ha grinta per potercela fare, non possiamo permetterci di “uscire” dal campo per un solo minuto". La doppia vittoria in stagione (5-2 all’andata al PalaLupi e 7-3 al ritorno al PalaBianchini) non deve, dunque, creare distrazioni o far sottovalutare l’avversario. Le due esperienze in Europa, del resto, hanno temprato la squadra sia a giocare in tornei concentrati sia a non dare nulla per scontato: "Dobbiamo pensare a una partita alla volta. Certo non ci poniamo un solo obiettivo, vogliamo arrivare in finale e poi pensare al campionato, ma il primo ostacolo è e resta il Latina. La squadra ha sempre risposto bene a livello fisico e mentale anche nei gironi di Uefa Futsal Cup quindi siamo pronti da questo punto di vista. Dobbiamo giocare con umiltà, mantenendo la testa e la concentrazione alta".

Ufficio Stampa Luparense

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