skin adv

#FinalEightSerieA, derby veneto e partitona: Came-Lupi e Napoli-A&S le semi

 23/03/2018 Letto 627 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





La legge dei più forti. Le teste di serie della 24esima edizione della Coppa Italia sono in semifinale. Questo il verdetto della prima giornata della #FinalEightSerieA di Pesaro. La Came Dosson continua a stupire, ringrazia super Morassi e una bella dose di fortuna che aiuta sempre gli audaci, sconfiggendo il Kaos. La Luparense mostra i muscoli a un Axed Latina che paga le pesanti assenze di Battistoni e Bernardez. Il Lollo Caffè Napoli detronizza i bi-campioni in carica del Pescara, quelli dei pochi ma buoni, domati comunque da un immenso Carlos Espindola, autore fra l’altro di una doppietta. L’Acqua&Sapone Unigross conferma il pronostico favorevole, avendo la meglio sui padroni di casa del Pesaro. Derby veneto fra Came Dosson e Luparense, Lollo Caffè Napoli-A&S le semi.

CAME DOSSON-KAOS REGGIO EMILIA 3-2 (1-0 p.t.)
Primo tempo a strappi. Kaos subito pericoloso con Fits, Came vicina al gol con una girata di Japa Vieira. La squadra di Juanlu prende campo, ma sbatte sui legni (traversa di Fusari, doppio palo di Garrido e Tuli) e su un super Morassi che doveva avere un conto in sospeso con gli emiliani, vista la prestazione non brillantissimo lo scorso anno con la Luparense, eccellente al PalaFiera. Il gol che sblocca il risultato lo mette a segno Vieira, su una bella verticalizzazione di Alemao. Lo stesso Japa si divora la rete del raddoppio: 1-0 all’intervallo. In apertura di ripresa il 2-0 dei trevigiani: una gran conclusione di Murilo Schiochet che sorprende Molitierno. Dai e dai, il Kaos riesce a segnare, con un rigore in movimento (assistenza di Garrido) di Tuli, già autore di una tripletta in campionato a Dosson di Casier. Il match esplode in tutta la sua bellezza: Rangel sfrutta una palla inattiva per il gol del 3-1, Avellino sfiora subito quel 3-2 realizzato pochi secondi da Fits. Dopo un altro palo dell’ex gigante della Cioli Cogianco, a 3’24” dal termine, Juanlu opta per Avellino portiere di movimento. Kakà ha la palla del pari sul destro, che non è il suo piede, ma Morassi è l’mvp del primo quarto. E porta in semi la capolista della regular season.

LUPARENSE-AXED LATINA 6-0 (3-0 p.t.)
L’assenza all’ultimo momento del febbricitante argentino Battistoni (che si aggiunge già al lungodegente Bernardez) rende ancor più netta la differenza fra Luparense e Axed Latina. Niente derby fra iridati con Taborda. I campioni d’Italia partono fortissimo e sbloccano dopo pochi minuti il secondo quarto del PalaFiera, con un sinistro al volo di Borja Blanco, ex di turno. Basile salva su un destro pericolosissimo di Rafinha, Manuel Del Ferraro colpisce il palo esterno, sul susseguente capovolgimento di fronte arriva il raddoppio patavino: una puntata chirurgica di Ramon. I ragazzi di David Marìn dominano la prima frazione, andando al riposo sul 3-0, griffato Honorio, ben pescato da Rafinha. Nella ripresa, Kitò Ferreira si ripresenta col 5vs4: a volte Paulinho portiere di movimento, altre Del Ferraro o Raubo. Ma ormai la sfida è segnata. Ramon serve l’assist per il comodo 4-0 di Taborda. Miarelli nega il gol della bandiera a Paulinho. Nel finale, i campioni d’Italia vanno a segno altre due volte: con Rafinha, su perla di Honorio. E Lara. Sarà derby veneto in semi. Ma questa è un’altra storia.

LOLLO CAFFÈ NAPOLI-PESCARA 5-2 (3-2 p.t.)
Polido con l’abito da gala: Espindola, Ghiotti, Patias, Suazo e André Ferreira nello starting five del Napoli. Patriarca cambia il quartetto di movimento all’ultimo minuto, con Salas per Cuzzo. Minuto 2’50” di gioco, applausi dal PalaFiera per il debutto stagionale di Fernando Wilhelm, al rientro dopo la rottura del crociato e sette mesi di calvario. Inizio gara senza un attimo di sosta: Borruto semina il panico in area azzurra, Pietrangelo salva di piede su un velenoso diagonale di destro di Lolo Suazo, Rescia vede negarsi l’1-0 da Carlos Espindola, Patias dall’altra parte colpisce la traversa con una palombella di testa, Borruto si presenta solo davanti a Carlos Espindola, ma calcia alto. Il gol che sblocca il risultato lo realizza André Ferreira, ben imbeccato da Lolo Suazo. Anche il Pescara potrebbe segnare, peccato per Borruto che Carlos Espindola è in forma mostruosa e sventa sia la conclusione dell’argentino, sia quella del Cholito Salas. Il pari del Delfino, comunque, arriva, un gran gol di Borruto, a rimorchio su Cuzzo. Il Napoli torna in vantaggio su palla inattiva: punizione dell’ex Duarte, tocco di Peric che infila Pietrangelo. Nonostante le tantissime assenze, però, il Pescara è sempre in partita e perviene ancora al pari con una meravigliosa azione personale di Salas, un 2-2 da standing ovation. Ci pensa un grande Lolo Suazo a portare il Lollo Napoli avanti all’intervallo: altro assist, per Peric. Che si ripete, complice una deviazione di Salas. Ripresa meno intensa, non poteva essere altrimenti dopo una prima frazione stepitosa, ma comunque palpitante. Succede di tutto. Gli azzurri colpiscono due pali, uno con André e l’altro (esterno) con Ghiotti, terminando il bonus falli molto presto, a 11’18”. A 9 dalla fine viene espulso Salas durante un cambio, Duarte commette il sesto fallo dopo 11’22” ma Espindola tocca quel tanto che basta per mandare sul palo il tiro libero calciato da Cuzzo. Il Napoli non prende gol nemmeno quando Patriarca gioca con il 5vs4, ma deve aspettare l’ultimo minuto per eliminare i bi-campioni di coppa: ci pensa Carlos Espindola a portare in semi gli azzurri. Una doppietta incredibile per uno dei migliori portieri in circolazione.


ACQUA&SAPONE UNIGROSS-ITALSERVICE PESARO 6-1 (2-0 p.t.)
Una scenografia da brividi e tantissimo pubblico per l’ultimo quarto di finale, quello fra i debuttanti anfitrioni di Ramiro e l’Acqua&Sapone di Tino Perez. Il derby fra tecnici spagnoli prende subito una piega ben precisa. L’approccio dei pescaresi è da grande squadra. Che come può verticalizza, con Edgar Bertoni e Calderolli autentiche spine nel fianco della difesa pesarese. Due reti in nemmeno sette minuti: De Oliveira si conferma una vera e propria bestia nera per l’Itlaservice (a cui ha segnato cinque reti a Chieti, in regular season) aprendo il match, Calderolli ribadisce in rete dopo una traversa colpita dallo scatenato Brocador. Edgar Bertoni fallisce il 3-0 spedendo al lato da ottimissima posizione. A 6’46” dal termine, l’A&S termina il bonus falli e 1’05” dopo il Pesaro potrebbe riaprire l’incontro, ma Mammarella ipnotizza (di piede) Marcelinho su tiro libero. Anche l’Italservice nel finale arriva al quinto fallo, ma il risultato non cambia: 2-0 all’intervallo. Entra in campo un altro Pesaro inizio ripresa. Il roster di Ramiro si scrolla di dosso tutti i timori reverenziali e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Boaventura viene fermato da Mammarella, così come Tres Rudinei e Revert. Il portierone dell’A&S è una muraglia, decisivo quasi quanto Coco. Che s’inventa un delizioso “cucchiaio” per il 3-0 a favore dei pescaresi. Lima griffa il 4-0. L’Italservice un gol lo meriterebbe ampiamente e riesce quando Marcelinho riesce a superare un mostruoso Mammarella, ma la partita ormai non ha più nulla da dire. Bocao e ancora Gabriel Lima fissano il punteggio sul definitivo 6-1. Ora il Lollo Caffè Napoli: Mammarella e Carlos Espindola alzano i guantoni.

FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A
QUARTI DI FINALE – GIOVEDÌ 22 MARZO (diretta streaming sulla pagina Facebook della Divisione, diretta su Repubblica.it, diretta su PMG Sport)

A) CAME DOSSON-KAOS REGGIO EMILIA 3-2
B) LUPARENSE-AXED LATINA 6-0
C) LOLLO CAFFÈ NAPOLI-PESCARA 5-2
D) ACQUA&SAPONE UNIGROSS-ITALSERVICE PESARO 6-1

SEMIFINALI – SABATO 24 MARZO (diretta tv su Fox Sports, differita PMG 30′ dopo il fischio finale)
X) CAME DOSSON-LUPARENSE ore 18
Y) LOLLO CAFFÈ NAPOLI-ACQUA&SAPONE UNIGROSS ore 20.30

FINALE – DOMENICA 25 MARZO (diretta tv su Fox Sports, differita PMG 30′ dopo il fischio finale)
VINCENTE X- VINCENTE Y ore 18

Ufficio stampa Divisione



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->