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Ferilli, una Cioli che sorprende in campo e fuori. «E dire che è il nostro primo anno»

 24/03/2018 Letto 629 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    CIOLI ARICCIA





Qualche momento no non può certamente annullare il fascino dei risultati raggiunti, quelli di un progetto nato solamente l’estate scorsa. Lorenzo Ferilli, vice presidente della Cioli Ariccia Valmontone, tra soddisfazioni e rimpianti.

NUOVO PROGETTO – Non è ancora finito il primo anno per il sodalizio di Casilli e ci sono già i presupposti per sorridere. “Sfido qualsiasi società al primo anno e a questi livelli a raggiungere il nostro risultato, certo che sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto alla Cioli. Un progetto solido, sapientemente costruito, e questo lo si vede riflesso nella posizione di classifica che occupiamo”, il pensiero di Lorenzo Ferilli, vice presidente del club e membro attivo della dirigenza. Che cerca anche il classico pelo nell’uovo. “Qualche rimpianto? Quelli classici, due partite che non ci hanno reso giustizia: quella con la Mirafin, nella quale secondo me è mancata un pochino la terna arbitrale, e quella con la New Team, dove siamo stati noi ad essere meno cattivi di loro e ci siamo fatti sorprendere anche dalla loro posizione di classifica, che era peggiore della nostra”.

FUTURO – La sosta di tre settimane che ha coinvolto tutte le squadre della serie cadetta non ha toccato la Cioli, che scenderà in campo oggi nel recupero della partita col Cagliari, in programma nel weekend scorso. “Non ho pensato a particolari migliorie per l’anno prossimo, credo sia ancora presto. Quando sarà il momento ci metteremo intorno al tavolo noi della dirigenza, i presidenti e gli allenatori e stabiliremo la rotta da seguire. Intanto finiamo quest’annata, che anche se finisse ora considererei super positiva: tutti hanno dato una mano, sia in campo che fuori, siamo un grande gruppo e una grande famiglia”. Il testa a testa con l’Aniene 3Z continua.

Marco Panunzi



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