Alcuni hanno in mano il proprio destino, per altri la speranza è l’ultima a morire. Comunque la si guardi, la giornata conclusiva della splendida stagione regolare di Serie C2 propone un menù straordinariamente ricco: tantissimi i verdetti ancora da esprimere, tra cui tre promozioni dirette su quattro, all’orizzonte i 60’ più importanti del 2017-2018.


GIRONE A - Si decide all’ultima curva la corsa playoff del girone A: fondamentale lo scontro diretto tra l’Eur Futsal, terzo, e il Cortina, secondo e già certo della post season. I padroni di casa, per essere certi di tagliare fuori dal podio il Santa Marinella - impegnato con l’Anguillara -, devono vincere. Un pari o una sconfitta, viceversa, avrebbero due effetti: in primis, garantirebbero la piazza d’onore alla compagine cara a patron Mantero, inoltre, metterebbero il destino nelle mani dei tirrenici di Di Gabriele, in vantaggio sulla formazione romana negli scontri diretti. Tutto da chiarire anche in ottica salvezza. La Compagnia Portuale, per garantirsi un altro anno di C2 senza guardare agli altri risultati, ha bisogno di battere il Vallerano: così facendo, costringerebbe ai playout tutte le avversarie, tra cui l’Anguillara e un Valentia di scena sul campo della Juvenia. Il team di Capizzi, per evitare la retrocessione diretta, deve superare almeno una tra Buenaonda e Blue Green: se vince, è sicuro di disputare gli spareggi, perchè le due rivali sono di fronte in quel di Aprilia, un pari potrebbe non bastargli.

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GIRONE B - La contesa per la promozione diretta del girone B si è ridotta ormai al duello Pro Calcio-Velletri, appaiate lassù a quota 60 a +3 sull’Atletico Genzano, che riceve l’Atletico Mole Bisleti con la testa, di fatto, già ai playoff: le due capolista si sfidano a distanza, il rischio-spareggio è vicinissimo a diventare realtà. Sono arbitri i due roster di Colleferro: il team di Galante fa visita alla Legio, mentre Rulli e compagni ospitano il fanalino di coda Città. Un Palestrina certo del quarto posto riceve il Ceccano, mentre la Lepanto è attesa a Sora da una Legio vicinissima alla salvezza diretta. Il team di patron Gismondi, con i tre punti, eviterebbe gli spareggi e condannerebbe alla D il Real Città dei Papi, remota l’ipotesi, in caso di segno X, di sorpasso da parte del Bisleti, che dovrebbe sbancare il PalaCesaroni e sopravanzare la stessa Legio nella differenza reti complessiva.

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GIRONE C - Sarà il Circolo Canottieri Tevere Remo l’ultimo palcoscenico della caccia della Virtus Fenice al ritorno in C1: gli arancioneri, per garantirsi il salto di categoria, devono vincere, qualsiasi altro risultato potrebbe determinare l’aggancio o, in caso di sconfitta, addirittura il sorpasso in extremis di una Virtus Palombara che ci crede ancora ed è arbitro anche della corsa playoff. I sabini, a -2 dalla vetta, fanno visita al Nazareth: il team di Centocelle, a +1 sul quarto posto del Monte San Giovanni - atteso da L’Airone -, ha le stesse necessità della capolista e, senza bottino pieno, rischia il ribaltone per mano di Albuccetti e compagni. Laggiù, la certezza è che si giocherà solo il playout “interno”: il Real Roma Sud, per evitare sorprese, ha bisogno dei tre punti con l’Ardita Rieti, il Santa Gemma ospita il già retrocesso Bracelli con in tasca la certezza, qualora non riuscisse a superare i gialloneri, di disputare lo spareggio in casa con la Tevere Remo.

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GIRONE D - Manca un punto all’Heracles per coronare, da neopromossa, lo straordinario traguardo della promozione in C1: gli scauresi, però, hanno una trasferta complicata sul campo del Flora, che coltiva ancora speranze di salvezza diretta, ma dovrebbe allargare la forbice con il dodicesimo posto a più di otto punti. Il Città di Anzio resta vigile e, nel frattempo, difende il secondo posto dalla Virtus Fondi, ma ha di fronte un battagliero Latina Scalo Sermoneta, che deve vincere a tutti i costi per provare ed evitare la retrocessione diretta. Il Real Fondi, nel derby con la Virtus, è certo di giocarsi in casa lo spareggio, ma non sa ancora se sarà "interno" o "esterno".

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Francesco Carolis

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