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Virtus Fondi, Ercole alza la voce: "Comitato, troppe pecche organizzative"

 09/05/2018 Letto 523 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VIRTUS FONDI





Termina con una vittoria il campionato della Virtus Fondi Calcio a 5 Femminile: sul parquet del Palazzetto dello sport di via Mola Santa Maria, le Virtussine battono per 5-1 un rimaneggiato Sora. Marcatrici dell’incontro Parisella, Aprà, Pelle(2), Mottola. Il risultato pone le rossoblù al terzo posto finale, risultato lusinghiero e che nessuno aveva pronosticato ad inizio campionato. Le ragazze guidate da Mister Ercole sono state le uniche ad uscire imbattute dalla tana dello Sporting Club Maranola, che ha vinto meritatamente il campionato come da pronostici, imponendo un  giusto pari alle più quotate avversarie. Dopo un girone d’andata chiuso a soli tre punti dalle formiane, una serie di infortuni ha causato un calo nel girone di ritorno, che comunque non hanno offuscato lo splendido campionato fatto, e soprattutto le difficoltà hanno sicuramente dato modo alle ragazze di crescere anche dal punto di vista caratteriale. Ora ci si prepara ad affrontare al meglio la Coppa Provincia di Latina: il primo turno porrà di fronte il Pontinia squadra che nel girone di ritorno ha effettuato un buon recupero in classifica, da prendere con le molle e con la giusta concentrazione e motivazione.

ERCOLE - Queste  le impressioni di mister Ercole sulla stagione: “Campionato quello appena terminato  in cui abbiamo affrontato avversari leali, chi più agguerrito chi meno, ma comunque avversari rispettabili e mossi dalla passione per questo sport. Campionato svilito dalle due defezioni nel corso del girone di andata, che lo hanno reso monco, anche a causa della miopia e della scarsa capacità organizzativa del Comitato Provinciale di Latina, che invece di riformulare il calendario non ha trovato di meglio che inserire pause su pause creando una mancanza di continuità agonistica che penso abbia penalizzato un po’ tutte le squadre del nostro girone. Penso inoltre che sia un assurdità che un campionato formato da nove squadre partito ad ottobre termini ad inizio maggio, aumentando i costi per strutture e piccoli rimborsi per le società e creando difficoltà tecniche non di poco conto nel  mantenere intatta la concentrazione e la voglia agonistica delle ragazze con pause ripetute, anche di più di un mese. Altra pecca organizzativa pesante da parte del comitato lo stillicidio delle gare spostate al momento in cui scriviamo e quindi a campionato finito. Una squadra, nello specifico, l’Accademia Sport, deve ancora giocare due gare che col senno del  poi sono ininfluenti sulla classifica finale o quasi, può solo variare ma con una percentuale bassissima di possibilità la posizione tra l’Accademia Sport e Il Terracina, ma che al momento in cui è stato deliberato dal Comitato Provinciale, metteva in condizione la stessa Accademia Sport  in caso di sconfitta o pareggio da parte della Virtus Fondi nella gara col Sora, di agguantare il terzo posto in classifica. Cosa che tralasciando la questione morale del fatto,da quando sono in questo sport in tutte le categorie, è stata sempre preservata la regolarità del campionato facendo giocare in simultanea le ultime due gare di campionato. Non pretendevo tanto, vista la difficoltà logistica a cui la serie D femminile deve sottostare, ma mi aspettavo che almeno nelle ultime due giornate le squadre avrebbero giocato nei giorni e orari prestabiliti e che si avesse chiarezza sulla classifica senza aspettare appendici".

POCA CHIAREZZA - "Anche e soprattutto per la citata difficoltà logistica delle società, infatti parlando nello specifico per la Virtus Fondi che gioca nel Palazzetto, avere chiarezza sulle date, su cui fare richiesta al gestore è fondamentale. La differenza fra una posizione o un’altra in classifica ci avrebbe posto nella griglia della Coppa Latina ,competizione ad eliminazione diretta in cui la squadra meglio classificata ospita quella posizionata peggio, nella condizione di ospitare una, due o nessuna partita, col rischio di trovare date sature e strutture occupate per cui mi chiedo: chi ci guida sa cosa significa fare sport? Sa le difficoltà in cui tutte le società, i dirigenti, i tecnici e le giocatrici a questi livelli devono muoversi? La risposta che mi sono dato è: probabilmente no. Chiudo ringraziando le ragazze per l’impegno messo e per le risposte date sul campo, dove e come migliorare lo sanno benissimo per cui inutile ripetermi, i dirigenti della femminile Laici, Beronessi, Pannone e Lamante e per il sostegno il vice presidente Peppe il d.s. Venditti e i dirigenti De Bonis, Pannozzo e Todisco. Ora ripartiamo da zero in questa coppa puntando al massimo risultato, consci della difficoltà dell’obiettivo, e pronti ad applaudire eventualmente chi ci batterà sul campo".


Ufficio Stampa Virtus Fondi



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