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Zonapontina e GSI fanno chiarezza sull'Arena: Scala e Domizi dicono la loro

 15/07/2018 Letto 814 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ZONAPONTINA





In merito alle polemiche riguardanti l’impianto di Piazzale Prampolini che hanno accompagnato l’avvio dell’Arena Futsal Festival lo staff organizzativo ci tiene a chiarire la propria posizione a riguardo. “Abbiamo rispettato le procedure come ogni anno”.

CHIAREZZA - Venerdì è terminata la quarta edizione dell’Arena Futsal Festival, quest’anno realizzato grazie alla collaborazione degli Istituti Steve Jobs, quella del Comune di Latina con il patrocinio morale ed al solito quella con il Gruppo Sportivo Italiano da sempre vicino alla Zonapontina. Quest’anno però si è alzato un inutile polverone sull’impianto dell’Arena ed è per questo che, a bocce ferme, lo staff organizzativo del torneo si è sentito in obbligo di esprimere la propria opinione. "In queste settimane abbiamo preferito il silenzio – hanno fatto sapere Stefano Scala e Alessandro Domizi, presidenti della Zonapontina e del Gruppo Sportivo Italiano - ma ora ci tenevamo a precisare alcuni dettagli su quanto uscito fuori sull’Arena di Piazzale Prampolini. Partendo dal presupposto che non vogliamo entrare nel merito della vicenda Tosarello: una bella manifestazione per la città e degli amici con i quali troviamo, ogni anno, accordi sulle date di svolgimento. È stata un’altra la notizia che ci ha spiazzato, quella legata ai presunti favori del Sindaco nei riguardi di questo impianto. A Maggio abbiamo letto sui media locali che “sarebbe grave, se corrispondesse al vero, la notizia che circola negli ambienti comunali che Coletta avrebbe concesso spazi pubblici urbani a familiari del suo staff e a consiglieri comunali senza uno straccio di procedura, stia per avallare l’assegnazione dell’Arena sportiva esterna al Francioni a chi lo ha sostenuto in campagna elettorale”. Anche se non sono stati fatti i nostri nomi l’associazione ci sembra logica ed in primis ci dispiace come, accuse del genere, vengano fatte senza interpellare i diretti interessati o quantomeno accertarsi della storia di quell’impianto. Come staff organizzativo siamo obbligati a prendere una posizione per non entrare in un inutile polverone. Non siamo tipi da rendicontazioni online ma possiamo dormire sonni tranquilli perché le nostre regolari richieste sono depositate negli uffici comunali dal 2015 ad oggi, così come i nostri bonifici per gli affitti dell’Arena di Piazzale Prampolini. In una stagione addirittura siamo stati costretti ad effettuare l’attacco dell’Enel ed in ogni stagione i lavori su caldaia ed illuminazione sono sempre stati i nostri. Ci teniamo comunque a ringraziare l’architetto Paolo Ferraro e l’ufficio Servizio Decoro, Qualità Urbana e Bellezza, impianti sportivi per disponibilità ed educazione, senza di loro l’iter burocratico sarebbe stato più lento quest’anno ma abbiamo fatto quello che ogni persona può fare negli uffici preposti. Ci sono tante cose da migliorare negli impianti sportivi di Latina ma ci siamo sempre rimboccati le maniche. Non cerchiamo il bacio accademico ma ci teniamo a respingere questo attacco che è chiaramente diretto a noi. Questo è bene precisarlo perché in questa città si fanno tante chiacchiere e pochi fatti".




Ufficio Stampa



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