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#futsalmercato, la Lazio promuove una canterana: Grieco giocherà  in A

 16/07/2018 Letto 414 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LAZIO





Nella stagione 2018/2019 la prima squadra femminile potrà vantare un altro prodotto del vivaio in Serie A. Non è un nome nuovo, anzi, basti pensare che nella finale di Coppa Italia del 2016 partì nello starting five laziale: a distanza di due anni, con due Scudetti Juniores in più cuciti sul petto, Alessia Grieco è finalmente pronta al grande salto, lì dove tutti l'attendono.

PROFILO - Parliamo infatti del talento più scintillante che esista del futsal giovanile italiano femminile. Una giocatrice senza eguali, in grado, a livello Juniores, di vincere le partite da sola. Ora l'attende il grande salto, una sorta di prova di maturità. Sbarcare definitivamente nel Futsal dei grandi e confermare quanto di buono fatto fin qui. In molti l'aspettano al varco: “Il fatto di avere attenzioni di tanti addosso non mi preoccupa, anzi è una cosa alla quale non do importanza – racconta la numero 20 -. Non mi aspetto nulla da me stessa, ogni anno imparo qualcosa di nuovo: serviranno tanta tranquillità e pazienza”. Come detto, la prima squadra non è una novità. Non c'è stata solo quella finale di Coppa Italia, ma anche 3 gol nella successiva stagione 16/17. Quest'anno, interamente dedicato all'Under 18, è stato l'ultimo trampolino di lancio in vista della Serie A. “Sono contenta di aver potuto aiutare in questi tre anni le ragazze della Juniores a vincere tre Scudetti – prosegue Grieco -, porterò sempre con me tutti i momenti passati insieme. Ora dedicherò tempo alla Serie A, so cosa mi aspetta”.

SFIDA - Una sfida, quella con la massima categoria, alla quale Grieco si sottoporrà volentieri. Inoltre, la sua sarà una Lazio giovane e spavalda: “Sicuramente sarà difficile perché affronteremo squadre con qualità maggiore – ammette AG20 -, ma non vuol dire che allora partiamo da sfavorite. Giocheremo sempre con il cuore e dando tutto e questo è l’importante. Possiamo fare bene ne sono sicura. Personalmente, sono contenta di affrontare squadre di valore tecnico alto, mi permetterà di mettermi in gioco, potendo tirar fuori le mie miglior doti. È solo così che si cresce”. Infine, un pensiero al futuro, passando dal biancoceleste all'azzurro: “La Nazionale rimane un obiettivo, ma non dev’essere un'ossessione. Quando e se verrà il momento sarò felice per la chiamata, soprattutto perché vorrà dire che starò facendo bene con la mia squadra”.
 

 

Ufficio Stampa Lazio



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