"Non riuscivo proprio ad immaginare la mia vita senza andare la sera ad allenamento, senza le partite la domenica e anche senza le faticose trasferte. Ora non è più così e per questo penso sia arrivato il momento di smettere. Potrei ancora giocare un anno e ringrazio le squadre che ancora credevano in me, ma preferisco smettere sapendo di essere ancora in grado di giocare. Il calcio a 5 ha davvero fatto parte integrante della mia vita fin da piccola e credo che in un modo o nell’altro ne farà sempre parte".

LETTERA - Comincia così la lettera di addio al futsal giocato di Anna Piras, affidata ai social. "Grazie a questo meraviglioso sport ho incontrato tante persone, alcune solo compagne di squadra e di avventure altre invece nel tempo, sono diventate vere e proprie amicizie che andavano oltre la maglia di appartenenza e ora vanno oltre le distanze. Dal Cagliari, la mia squadra prima del campionato nazionale, passando per il Sinnai a cui è legato sicuramente il mio ricordo sportivo più bello: la vittoria della coppa Italia e il rimpianto più grande quella maledetta semifinale scudetto persa ai supplementari. Poi l’esperienza fuori casa a Firenze e a Sora, poi Elmas e jasnagora e infine il Cagliari che mi ha permesso di finire la carriera giocando nella massima serie in una squadra che ha giocato alla pari con tutte le altre squadre.Un ringraziamento speciale a tutti i mister, dirigenti presidenti e tifosi ma soprattutto ai ‘miei’ mister da Filippo ad Emmanuel fino a Simone passando anche per un certo David: sono davvero stata molto fortunata ad avere delle guide come voi. Mi mancherai, ne sono certa ma di tutti questi anni conserverò tanti bei ricordi anche quando non tutto è andato alla perfezione: certo, ho sicuramente rinunciato a qualche cosa in questi anni, ma ne valeva la pena.



Redazione

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