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#futsalmercato, Juvenia e la meglio gioventù: Luzi, Proietti, Parigi e Palladino

 17/07/2018 Letto 1531 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    CLUB SPORT ROMA





Altri quattro colpi infiammano il mercato dello Sporting Juvenia. Tutti con lo stesso denominatore, la gioventù e il talento. Il club ufficializza gli arrivi in prestito dall’Olimpus di Federico Luzi, Matteo Proietti e Giulio Parigi, nonché l’acquisto di Gabriele Palladino, proveniente dal calcio (nella foto da sinistra verso destra). Nessuno di loro ha più di 20 anni, Parigi è del 2000 e gli altri del ‘98. E in società arriva il mentore di Bagalà, Andrea De Fazi.

GIOVENTÙ – Quattro, come i punti cardinali. Quattro, come il numero perfetto dei Maya. Quattro colpi giovani, quattro innesti che sottintendono l’idea di un vivaio pronto finalmente a sbocciare. “Li ho scelti perché li conosco da tempo, conosco da molto le loro qualità: inoltre ho avuto modo di affrontarli col settore giovanile, con la Under 19 nazionale”, dice di Parigi, Proietti e Luzi il tecnico Alessandro Bagalà. Palladino viene invece dal calcio, è una promessa che entra per la prima volta nel futsal non amatoriale. Parigi è uno dei portieri classe 2000 più forti in Italia e, se Basile rappresenta il presente, lui può incarnare bene l’idea di futuro (inoltre ritrova Rinaldi, che lo ha già allenato); Proietti è un pivot mancino dal gol facile, che vanta la semifinale scudetto con la U19 e presenze in A2; Luzi, che Bagalà conosce da tantissimo tempo, è una carta di sicuro affidamento nonostante la giovane età; Palladino è la scommessa personale del tecnico, passa al futsal dall’Eccellenza del calcio a 11 ed atleticamente e tecnicamente è molto abile. “Se seguirà i miei consigli e lavorerà sodo, vincerò la mia scommessa”, dice di lui Alessandro.

DE FAZI – Non c’è solo il campo a cui pensare. Il salto nel palcoscenico nazionale e il conseguente cambiamento di prospettive costringe anche la società ad un aggiornamento. Per questo, il club fresco campione della C1 laziale, si è rivolto a De Fazi, una delle pietre miliari per la carriera da tecnico di Bagalà. “Andrea è il mio mentore e questo lo sanno tutti, tutto quello che ho imparato sul futsal lo devo a lui. Averlo con me, nella casa Juvenia, sarà un vantaggio per tutti noi. È stato facile trovare l’accordo, una chiacchierata di 5 minuti”, così Alessandro commenta il ricongiungimento con uno dei pezzi della sua storia nel calcio a 5. “Sarà una figura di raccordo tra lo staff tecnico, i giocatori e la società. Si occuperà di settore giovanile e sarà sempre presente nelle partite e agli allenamenti come supporto tecnico, anche in quelle della prima squadra. Una figura a metà tra il direttore sportivo e il team manager”. Una figura utilissima, per la prima volta in B dello Sporting Juvenia.



Marco Panunzi



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