Uno dei giovani più fulgidi del panorama laziale si prende la 9 dell’Italpol. Alessandro Batella, classe ’94 ma con un curriculum di tutto rispetto, arriva alla corte di Ranieri per difendere la rappresentativa dell’istituto di vigilanza nel suo primo anno nel nazionale.

ACCORDO – “Vari motivi mi hanno spinto ad accettare l’offerta dell’Italpol. Prima di tutto il confronto con alcuni ex compagni che ritroverò, come Paulinho e Ippoliti, i quali mi hanno detto che questa è una società seria ed organizzata su tutti gli aspetti (ed oggi poche lo sono); poi sapere che quest'anno in panchina ci sarà un allenatore di tutto rispetto e che crede in me. Queste componenti hanno portato a far sì che trovassi l'accordo con questa società molto ambiziosa”, le prime parole di Alessandro Batella da nuovo giocatore dell’Italpol, pronto a ricambiare la fiducia della società nei suoi confronti. “Non posso promettere niente. Ma sono sicuro che questa squadra e questa società puntino indubbiamente a salire di categoria ed io darò il mio meglio per coronare quest'obiettivo”.

CURRICULUM – Cresciuto nella Mirafin, già stupiva quando, da Juniores, faceva la differenza in Under 21. La chiamata della Cogianco lo porta a vincere lo scudetto Under 21 nel 2015. L’anno a Fondi è, forse, il primo in cui gioca da senior puntando solo sulle sue forze; dello scorso anno il ritorno alla Mirafin, in A2. “Se devo dire la verità, questo trasferimento è diverso da quello che mi ha portato a Fondi: lì sono andato per fare la cosiddetta gavetta. Dalla Mirafin sono andato via non per problemi societari o economici ma perché a 23 anni posso ancora imparare molto; e l’Italpol è la strada più giusta per farlo”.

Marco Panunzi

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