Oltre ad un mercato calciatori c’è anche quello che riguarda gli addetti ai lavori. E nel turbinio di cessioni e acquisti che vedono protagonisti tecnici e dirigenti, anche i preparatori possono essere coinvolti. Barone saluta l’Italpol, non sarà nello staff della Serie B.

SALUTI – Dura solo un anno l’incarico di Enrico all’Italpol: alle soglie dell’ingresso nel palco nazionale le strade tra lui e il club si dividono. “Nel mondo sportivo la nostra figura è quasi sempre in collegamento con il tecnico. Biolcati l'anno scorso mi volle e di conseguenza sono succeduto al mio predecessore: allo stesso modo quest'anno Ranieri ha fatto la sua scelta. Purtroppo sono i rischi del mio mestiere”, dice con realismo Enrico, ormai ex preparatore atletico del sodalizio dei Gravina. Che, nonostante questa considerazione netta, serba nel cuore molti ricordi, che rendono l’esperienza Italpol estremamente positiva. “Lavorare con una società seria e ambiziosa, avere conosciuto e preparato un roster di tutto rispetto, aver conosciuto uno staff tecnico e dirigenziale all'altezza di tale nomina e, ovviamente, la vittoria del campionato, sinonimo di buon lavoro da parte di tutti: questo rimarrà sempre con me da questa esperienza”.

FUTURO – Per ogni esperienza che finisce, se ne apre un’altra. Il giovane e talentuoso professionista Enrico Barone è già pronto a rituffarsi nel mondo del futsal. “Il futuro non so dove mi porterà. Chissà, un domani potrà esserci di nuovo l'Italpol, visti i buoni rapporti con Fabrizio Chiauzzi, al quale devo molto. Ora sono alla ricerca di una nuova casa, di un nuovo progetto stimolante, consapevole del fatto di aver sulle spalle una vittoria nella massima serie regionale alla quale devo dare continuità”. Chiauzzi, portavoce della società, saluta affettuosamente Enrico: gli augurando le migliori fortune sportive e professionali, visto il suo grande impegno e la sua grande cultura del lavoro, dimostrate nell’unico anno di militanza nel club che è valso la promozione in B.

Marco Panunzi

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