Ad una settimana dall'inizio della preparazione, mister Cervigni ci ha rilasciato 2 parole..

1) Mister.. Ad una settimana dal raduno.. È soddisfatto delle conferme e dei nuovi arrivi??

GC: La società ha fatto tutto il possibile per riuscire a mantenere l'organico dello scorso anno.
C'è riuscita nonostante le difficoltà ed è per questo che a loro faccio un plauso di cuore.
Inoltre, è stata in grado anche di andare a potenziare la struttura degli under 21 con giocatori di ottime qualità e capacità; gli U21 sono davvero un bacino fondamentale ed importante per una categoria come la C1 e per la futuribilità di una squadra.
Se sono praticamente rimasti tutti, significa che alla fine il gruppo è davvero un gran bel gruppo, sano e legato da tanti sacrifici condivisi insieme sul campo.
A parte qualche "sbandata" solitaria, errata nei tempi e nei modi, praticamente tutta la squadra è da lodare per serietà e maturità nell'aver saputo già confermare l'impegno sportivo 2018/2019 con largo anticipo.

2) Quali sono gli obiettivi che si deve porre la
sua squadra??

GC: La mia squadra non deve porsi obiettivi: se proprio ne vogliamo trovare uno, è quello di lottare per ogni singolo punto del campionato.
Di obiettivi ne parleremo più avanti: le stagioni sono lunghe e fatte di tantissime componenti, spesso extra-campo, per cui parlarne ora non avrebbe grande senso.
È un gruppo giovane che deve lavorare, ripartendo dalle consapevolezze dello scorso anno, con una mentalità sana e determinata.
Se sapremo lavorare con umiltà, pazienza, fiducia e costanza, sono sicuro sapremo toglierci delle belle soddisfazioni.

3) Quali sono le 3 caratteristiche che vorrebbe vedere emergere dai suoi ragazzi nel corso dell'anno??

GC:  Ce ne sono tante, ma tralasciando le ovvietà...
Di base il "Sacrificio"..
Il sacrificarsi più che durante la gara, nella settimana, dove sappiamo che ci sono per ognuno di noi sempre tanti problemi.
Se un giocatore predispone se stesso settimanalmente a darsi come una delle sue priorità quel rettangolo di gioco, sà riportare tutto ciò indirettamente anche in partita e con eccellenti risultati.
Poi direi la "Passione"..
Vorrei vederli amare sempre più questo sport e quello che fanno in esso.
Appassionarsi voracemente a quella che per loro deve essere la "serie A".
Ed infine parlerei di "Fame"..
Vorrei che diventassero più affamati di me, naturalmente in senso "sportivo", nel determinarsi in campo e nel ricercare continuamente la voglia di vincere, la vittoria, di stupire e di provarci sempre e fino alla fine, per qualsiasi cosa si stia lottando.
Sarebbe davvero tutto un bel mix.

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