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#CoppaDivisione, di padre in figlio: Altamarca-Arzignano, che storia!

 21/09/2018 Letto 509 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ARZIGNANO C5





Ritrovarsi in campo contro il figlio a 51 anni è un record, ma se parliamo di una leggenda del calcio a 5 come Marcio allora può anche diventare normale perchè di smettere di giocare il numero 5 biancorosso non ne vuole sapere. Sabato ritroverà in campo da avversario Joao Victor, avversario otto anni fa e compagno di squadra nelle scorse stagioni in maglia Arzignano. “Bello ritrovarlo dopo otto anni in campo contro – spiega il difensore arzignanese – bello perchè è cresciuto molto come giocatore e di questo ne sono molto contento. Certo sarà una partita completamente diversa da quella volta. Non è più uno dei baby biancorossi, ma un giocatore che vuole affermarsi con una società che merita il palcoscenico della serie B e che può fare grandi cose in futuro”.

Ultimamente poi ha vinto più di te.
“Eh già, tre vittorie in nove mesi sono importanti, hanno una squadra forte e ambiziosa che farà bene anche quest’anno anche se il salto di categoria non è cosa di poco conto. Noi però siamo una squadra di serie A e abbiamo il dovere di vincere e passare il turno, sono sicuro che non commeteremo gli errori dello scorso anno. Ci teniamo molto a questa competizione”.

Che clima si è respirato in casa Brancher?
“Un clima allegro come sempre, certo è una novità che torna ad essere realtà e per questo forse ne abbiamo anche parlato poco senza farci domande sulle rispettive squadre. In campo rispetto al massimo e vinca il migliore, sempre un’emozione avvenimenti del genere”. Con la moglie e mamma Clarice a fare da arbitro in tribuna.

Ufficio stampa Arzignano



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