skin adv

Tre punti nel segno di Tiago. Ma l'Imolese Kaos non è ancora decollata

 10/10/2018 Letto 428 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IMOLESE 1919





Il nero della divisa preannuncia tempesta, ma è la pioggia battente che si abbatte sul campo di casa. La gragnuola di colpi che l’Imolese Kaos riserva alla Giesse Canottieri Belluno, sin dai primi minuti e per tutta la frazione, è sinonimo di una carica offensiva che si trasforma in cieco accanimento. Gli ospiti sanno bene come difendersi, schierati nella propria parte del campo, e il portiere Alberto, giovanissimo neo-acquisto, ne perfeziona l’operato. Ma i rossoblu di nero vestiti, se non baciati dalla fortuna in fase conclusiva (citiamo l’eclatante palo colpito da Castagna al 4’), concedono pochi contropiedi ai bellunesi. Al 16’ Gabriel tira, Alberto respinge e Tiago, di rimpallo, mette alle spalle del portiere: è il fulmine tanto atteso. La doppietta di Tiago arriva al 2’ della ripresa: Salas imposta la manovra, esternalizza per Baroni, che riaccentra in area per un Tiago lesto a mettere sul primo palo. Ma quando sembra che la tempesta si sia scatenata, ecco che gli ospiti si riprendono il ruolo offensivo che spetta loro di diritto: sempre al 2’, il contropiede viene finalizzato dal capitano Reolon con un tiro ad un passo dalla porta. La Giesse Canottieri Belluno alza la pressione e si fa più audace, mentre i locali si lasciano abbagliare da quel sole improvviso. I minuti di smarrimento sono pochi: al 7’ l’Imolese Kaos riprende le ostilità e al 15’ arriva la rete definitiva, su iniziativa personale di Zonta. Il giocatore si lancia in attacco e, arrivato alle soglie dell’area, si assume la responsabilità della conclusione, spiazzando, con un tiro centrale, il portiere avversario. La partita, già sostenuta nell’intensità di gioco, si fa ansiogena sul finale. L’Imolese Kaos, raggiunta la pericolosa quota dei cinque falli, deve fronteggiare il portiere di movimento dei bellunesi. La difesa ‘nera’ è perfetta: quei minuti interminabili si sciolgono, infine, in un sollievo.
 
L'ANALISI - La Giesse Canottieri Belluno testa la nuova squadra di Carobbi: una partita molto combattuta, a significare quanto impervio sia il percorso della B. La tempesta, solo accennata, merita agli imolesi i primi tre punti: il primo passo alla ricerca di un andamento sicuro. Prossimo turno – campionato (Torre di Quartesolo, 13/10, ore 15) Imolese-Vicenza
 
IMOLESE KAOS 1919-GIESSE CANOTTIERI BELLUNO 3-1
IMOLESE KAOS: Gabriel, Tiago, Zonta, Castagna, Vignoli, Baroni, Salas, Bueno, Micheletto, Juninho, Radesco, Paciaroni. All. Carobbi.
CANOTTIERI BELLUNO: Alberto, Brancher, Sitran, Chaoui, Savi, Reolon, Nessenzia, Dal Farra, Orsi, Mati Florez, Lecosta, Dalla Libera. All. Bortolini.
ARBITRI: Turini di Pontedera e Giaquinti di Prato; cronometrista: Sodano di Bologna.
RETI: p.t. 16’ Tiago (I); s.t. 2’ Tiago (I), 2’ Reolon (C), 15’ Zonta (I).
AMMONITI: Nessenzia, Lecosta, Salas.
ESPULSI: - 
 
Ufficio stampa Imolese Kaos


COPIA SNIPPET DI CODICE











-->