Il più classico dei testacoda. Sebbene sia determinato unicamente dalla differenza reti, la gara in Sardegna vede il fanalino di coda ospitare la capolista. Alessandro Batella, che compirà gli anni sull’isola, come unico regalo per il suo compleanno chiede una vittoria.

VALORE – Giusto dire che il sodalizio della famiglia Gravina abbia raggiunto il suo massimo potenziale? Giusto sostenere che il 14-0 al Club Roma Futsal rappresenti l’apice per il roster allenato da Ranieri? “Al momento la situazione è questa ed ovviamente è molto positiva. Però secondo me non siamo ancora al top della forma come squadra e poi c’è sempre da migliorare, per sostenere ogni gara ufficiale che incontreremo”, il pensiero di Alessandro Batella, giunto nel mercato estivo alla rappresentativa dell’istituto di vigilanza dalla Mirafin.

TRASFERTA SARDA – I numeri, ad ogni modo, parlano chiaro: due giornate e due vittorie (la prima col Savio finita 5-0), 19 reti fatte e porta inviolata. Un primato costruito, per ora, ancora sulla differenza reti, ma pur sempre un primato. Che scava un abisso tra l’Italpol e il San Paolo Cagliari, fanalino di coda e prossimo avversario di Batella & co. “Sulla carta sembrerebbe semplice ma non è mai facile andare in trasferta in casa delle squadre sarde e portarsela già da casa. Sarà sicuramente una partita dura anche sul piano fisico: il viaggio, il fatto che loro corrono molto e che hanno messo già i bastoni tra le ruote alla Fortitudo in coppa. A loro giocare in casa sembra dare uno stimolo in più”, il pensiero del numero nove dell’Italpol, determinato a fare bene nella 3° giornata per mantenere il trend da capolista e festeggiare il suo compleanno (compirà 24 anni proprio in Sardegna). “Sabato è un giorno speciale per me: il regalo che voglio farmi è vincere la partita così da poter spegnere le candeline con il sorriso”.

Marco Panunzi

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