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Linzalone scopre Salerno: "Qui mi sento a casa, peccato non esserci col Taranto"

 18/10/2018 Letto 318 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SALERNITANA





Domenica al Palazzetto dello Sport di Pontecagnano Faiano (SA) è in programma la sfida tra Salernitana Femminile e Città di Taranto, valida per la terza Giornata del Campionato Nazionale di Serie A2. A pochi giorni dalla partita, abbiamo ascoltato il neo portiere granata Roberta Linzalone, grande ex della partita, che per i postumi di un infortunio, però, non potrà essere del match. Ecco le sue dichiarazioni: “Purtroppo ho dovuto interrompere subito la preparazione per via di un infortunio al polpaccio. In questo momento sono in fase di recupero e da questa settimana finalmente posso ricominciare ad allenarmi insieme al resto delle mie compagne. Ovviamente, puoi capire il rammarico ed il dispiacere di non essere stata a disposizione del mister in queste prime gare stagionali”.

Hai imparato a conoscere Salerno: ci sono similitudini e differenze con la tua città natale?
“Dopo quasi due mesi posso affermare di aver fatto la scelta giusta. Ho conosciuto nuove realtà, nonostante sia una persona molto diffidente, mi sono ricreduta sotto tanti punti di vista, sia per quanto riguarda il lato sportivo, sia per le persone che ho conosciuto alla Salernitana. Poi, Salerno è una città bellissima ed uno dei motivi principali che mi ha spinto a venire qui è proprio il calore delle persone, proprio come in Puglia. Sul mare però non ci sono paragoni(ride)”.

In casa abiti insieme ad Erika Linza, Federica D’Amico a cui si è aggiunta anche Francesca Ierardi. Come è condividere oltre al campo anche la vita privata con le tue compagne?
Con le ragazze mi trovo alla grande, sono in perfetta sintonia. In casa abbiamo ognuna il proprio ruolo. La cucina è il regno di Erika, calabrese doc! Francesca è arrivata da poco, ci stiamo conoscendo piano piano. I servizi ce le dividiamo più o meno tutte mentre la più frenetica della casa è senz’altro Federica, ma io ero già preparata perché la conosco oramai da tempo”.

Perché hai scelto il numero 69? Per un portiere è sicuramente un numero particolare.
“Ho sempre portato il numero 1 negli anni passati, anche se il 69 l’ho sempre voluto. Quest’anno, avendo fatti tanti cambiamenti nella mia vita personale e calcettistica, ho deciso di farlo anche con il numero sperando mi porti fortuna. L’ho scelto perché è l’anno in cui è nato mio padre, lui mi segue molto e ci tengo a far bene con questo numero sulle spalle”.

Domenica affronterai il Città di Taranto, la tua ex squadra. Sarà sicuramente un match non come tutti gli altri per te...
“Ovviamente per me non è una partita come le altre e proprio per questo mi dispiace non poter dare il mio contributo. La partita avrebbe avuto un altro sapore sicuramente senza il brutto episodio capitato a Veronica…quindi per noi niente è più importante di Lei in questo momento”.

Per concludere, un pensiero a Veronica Moscillo.
“Veronica è la persona con cui ho legato di più da quando sono alla Salernitana. Questo brutto episodio mi ha destabilizzato un po’, ma so anche che lei è una testa dura e non si ferma davanti a niente. Le dedicheremo tutto quello che di positivo riusciremo a fare, sarà uno stimolo in più. Ti stiamo aspettando, Forza Vero!”


Marco Grillo
Ufficio Stampa Salernitana Femminile

 



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