Brusco risveglio abruzzese per l’Arzignano che torna dal campo del Civitella con una manita di gol in faccia e zero punti su cui riflettere e lavorare in settimana. Biancorossi da rivedere in fase difensiva con alcuni errori che sono costati cari, il portierone Urbani non sempre può salvare una squadra che sabato ha peccato anche in fase offensiva dove è mancato quel cinismo che in alcune occasioni avrebbe indirizzato la partita forse verso altri binari. Una sconfitta che fa male ma che non deve abbattere nessuno, una sconfitta dove prendere il super gol di tacco dell’ex di turno Paulinho come stimolo per ritrovare il feeling col successo già sabato prossimo quando al PalaTezze arriverà un Latina ferito e pericolante, i laziali sono infatti l’unica squadra della massima serie a non aver ancora conquistato un punto nelle prime giornate di campionato. Settimana di lavoro ancora a parte per Murga che ha giocato qualche minuto nella fase iniziale contro il Civitella per poi rimanere in panchina sofferente per il solito problema al ginocchio.

 

CRONACA - Partenza da dimenticare per gli uomini di Stefani che dopo appena sei minuti sono già sotto 2 a 0 con l’acqua alla gola. Fabinho apre le danze dei gol con una chiusura sul secondo palo da due passi al 3’. Al 5’ il palo salva Urbani con Titon che si dispera ma pochi secondi più tardi gli abruzzesi vittoriosi lo scorso anno in A2 firmano il bis con l’ex player del Milano Gargantini che chiude un contropiede veloce che sorprende una difesa sguarnita. I biancorossi cercano di ricomporsi e Mazzocchetti all’8 compie la sua prima parata respingendo al mittente la conclusione di Salamone. I pericoli maggiori però arrivano dalle parti di Urbani che al 9’ viene graziato ancora dal legno che ferma un morbido pallonetto di uno scatenato Fabinho. Al 13’ il lampo che scuote l’Arzignano con Paulinho in posizione pivot che si inventa un tacco che riceve gli applausi anche degli avversari. Gara riaperta con Jhonatan che si divora la palla del pari spedendo alto al 16’ a porta libera dopo un’azione veloce da manuale. Gol sbagliato e gol subito perché al 17’ Morgado sfrutta un’incomprensione tra Rosa e Marcio, si prende la palla mette a sedere Urbani e firma il meritato più due del 3 a 1 che porta al riposo col sussulto finale della traversa colpita da Tres che non cambia il parziale. Nella ripresa l’Arzignano entra in campo in avvio con un piglio diverso e si fa subito pericoloso in pressing alto con un doppio tentativo firmato Rosa e Marcio che Mazzochetti non senza problemi riesce a neutralizzare. Al 6’ Paulinho calcia ad incrociare mandando fuori di poco e al 9’ reclama per un rigore non concesso, netto il fallo in area di Coco che sgambetta il pivot vicentino al momento di concludere a rete. Ultima fiammata di un Arzignano che di li a poco si spegne e concede nuovi spazi ai padroni di casa che prendono il largo con Titon che liberato al limite dell’area batte Urbani lasciato solo dai suoi all’11’. Stefani tenta la carta di Salamome portiere di movimento ma la difesa del Civitella regge l’urto dell’inferiorità numerica e trova anche il quinto centro col pallonetto lungo di Dodò che chiude i conti con la sfida al 17’.

 

CIVITELLA-ARZIGNANO 5-1

CIVITELLA: Mazzocchetti, Jelavic, Fabinho, Morgado, Titon, Gargantini, Rocchigiani, Dodò, Curri, D’Onofrio, Maccarone, Coco, Pieragostino, Pavone. All. Palusci.

ARZIGNANO: Urbani, Murga, Bicego, Brancher, Rosa, Jhonatan, Tres, Amoroso, Salamone, Urbani, Zarantonello, Marzotto, Paulinho, Houenou. All. Stefani.

ARBITRI: Loddo di Reggio Calabria e Tariciotti di Ciampino.

RETI: pt 3’30” Fabinho (C), 6’ Gargantini (C), 13’ Paulinho (A), 17’ Morgado (C). St 11’ Titon (C), 17’ Dodò (C).

NOTE: ammoniti Morgado e Dodò (C); Murga e Amoroso (A). Nessun tiro libero.

 

Ufficio Stampa Arzignano C5

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