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Dopo la conferma Pitzalis a C5Live: "Perfetta sintonia con la società "

 07/06/2013 Letto 545 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    CAPOTERRA 2000





Rientrato il caso panchina, in casa Pro Capoterra 2000 si pensa al futuro ed in particolar modo alla costruzione della squadra che dovrà disputare il prossimo campionato di serie B. La pietra su cui fondare la stagione 2013/2014 è stata messa quattro giorni fa’, con la conferma del tecnico Gianni Pitzalis, che ha ribadito l’unità d’intenti con la società ed ha svelato i piani per il futuro.

Quali sono i vostri piani per la prossima stagione?
Io avevo in mente un progetto che consentisse alla società di risparmiare e rispettare tutti gli impegni economici presi. Casualmente, mi sono accorto che il progetto coincideva con quello che aveva in mente il Presidente. La mia idea, quindi, consentiva di risparmiare e mantenere gli impegni economici quanto meno dal punto di vista dei tempi che in questo sport sappiamo essere decisamente stretti. Parlando con la società ci siamo resi conto che avevamo le stesse idee. Oltre a questi aspetti, riferendomi al piano tecnico, pensiamo ad una rosa in cui l’apporto di giocatori stranieri sia limitato al minimo indispensabile. Qualche straniero ci sarà ma dobbiamo fare uno screening nella nostra zona, quella di Capoterra, per individuare eventuali ragazzi che siano in grado, a mio giudizio, di giocare in questa categoria, e che abbiano fame e voglia di mettersi in mostra nei vari palcoscenici che andremo a calcare. Sono sicuro che ce ne sono. Già qualcuno lo abbiamo trovato, senza dimenticare che ci serviremo anche del nostro vivaio, magari non in modo massiccio come fatto quest’anno dal Torrino ma vorremmo una rosa mista.

L’idea è quindi quella di rivoluzionare la rosa o semplicemente limitarsi a qualche cambiamento?
Ci sarà sicuramente qualche cambiamento anche perché ho dei dubbi circa la permanenza degli stranieri, ai quali il Presidente ha fatto delle proposte che non so se verranno accettate. Parlando sempre degli stranieri, ho dato priorità alla conferma del portiere, Tiago Perez. Tenerlo sarebbe una gran cosa. E’ di proprietà del Paolo Agus ed abbiamo già avviato la trattativa. Rispetto all’anno scorso ci saranno quattro o cinque elementi diversi, considerando che mezza squadra sarà costituita da ragazzi provenienti dal nostro vivaio mentre la parte restante sarà composta dai confermati più quei quattro o cinque giocatori che ingaggeremo grazie all’opera di screening del territorio. Li stiamo andando a cercare piano piano col lanternino.

C’è qualche affare vicino alla chiusura?
Abbiamo dei contatti ormai ben indirizzati con giocatori che ci hanno dato una disponibilità di massima verbale per la chiusura della trattativa. Al momento però, almeno finché queste trattative non saranno chiuse, non posso fare alcun nome.
Mister, ora che tutto si è risolto e con la società avete ufficializzato la sua permanenza alla Pro Capoterra, ti andrebbe di raccontarci cosa era successo e per quale motivo la tua conferma appariva in bilico?
Da parte mia c’è sempre stata la volontà di rimanere e proseguire nel lavoro avviato quest’anno. Consideriamo anche che l’accordo firmato l’anno scorso prevedeva una durata biennale. Si trattava solo di rivederci con la società e programmare la nostra stagione e così è stato fatto. Penso che non ci fossero dubbi sulla mia riconferma. Con la società c’è perfetta unità d’intenti.

Giovanni Lentini



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