Per lo Sporting Hornets è stata una settimana negativa, condita da due sconfitte in altrettante partite: una in campionato con il Real Ciampino, l’altra in Coppa Lazio con l’Ecocity Cisterna. Il preparatore dei portieri Alessandro Paolini analizza il momento della squadra.

LA SETTIMANA – Non una settimana da incorniciare per lo Sporting Hornets, che nelle ultime due uscite ha ottenuto due sconfitte. Alessandro Paolini, ex giocatore nella scorsa stagione, e quest’anno solo preparatore dei portieri, analizza così le sfide: “Le due sconfitte hanno un valore ed un peso molto diverso. La partita di campionato col Real Ciampino ci ha lasciato molta amarezza, poiché abbiamo avuto un controllo quasi totale della partita, esprimendo un buon gioco, ma sprecando molte occasioni con cui avremmo potuto chiudere i conti. Abbiamo peccato di inesperienza – afferma Paolini – e come spesso accade in questa categoria basta un errore per compromettere l’intera gara. Per quanto riguarda la partita di martedì di Coppa, abbiamo affrontato in trasferta l’Ecocity Cisterna, a mio parere una delle migliori formazioni di C1. Nel primo tempo gli avversari hanno avuto la gestione del gioco, forse complice un po’ di timore da parte nostra. Nella ripresa ci siamo sciolti e siamo rientrati in partita chiudendo con un totale di 5-3, che in vista del ritorno ci lascia ancora speranze di poter ottenere il passaggio di turno”.

BILANCIO – Dopo 7 giornate di campionato, lo Sporting Hornets occupa l’ultima posizione del Girone B di Serie C1, con 5 punti conquistati. La salvezza e la zona playout sono comunque molto vicine e, sicuramente, alla portata del club di De Santis. “Al momento la posizione in classifica non ci sta dando molte gioie – spiega Alessandro Paolini – siamo una squadra molto giovane, con under e ragazzi provenienti da realtà e categoria diverse. È normale che la squadra abbia bisogno di un periodo di adattamento, di crescita e di esperienza, anche se ci aspettavamo di avere qualche punto in più. Il nostro obiettivo rimane la salvezza: stiamo lavorando duramente, e i ragazzi dimostrano grande impegno oltre a doti tecniche notevoli ed un margine di miglioramento interessante – conclude Paolini –. Ci manca ancora quella malizia e sana cattiveria che ci permetterebbe di chiudere le partite. Credo che se riuscissimo ad essere più cinici e concreti i risultati verrebbero in automatico”.


Alessandro Pau

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