Seconda sconfitta di fila per l’Arzignano che al PalaTezze lascia strada ad un Catania affamato e abile a sfruttare ogni palla gol. 5 a 1 il passivo biancorosso di fronte al numeroso pubblico amico, una sconfitta che fa male e non poco ai biancorossi partiti bene ma frenati dalla bestia nera Perez tra i pali etnei. 

 

L'ANALISI - I ragazzi di mister Samperi staccano i biancorossi in classifica, Arzignano penultimo in graduatoria in compagnia del Latina con quattro punti, uno soltanto invece ne ha la Lazio fanalino di coda. Bisogna rimboccarsi le maniche e rialzarsi subito, a testa bassa lavorare tanto e migliorarsi perchè questa serie A ha confermato quanto difficile sia ma uniti si possono fare cose che al momento in pochi sarebbero pronti a scommettere. Martedì Arzignano di nuovo in campo nel terzo turno di Coppa Divisione, vincere in casa del Petrarca Padova per tornare ad assaporare quel gusto dolce del successo in vista del finale di girone contro i top team della serie A.

 

LA PARTITA - Perez in avvio nega due palle gol ai biancorossi con due interventi decisi. Al 9′ Stefani mette dentro Tres come portiere di movimento per schiacciare i siciliani nella propria metà campo, soluzione che porta al tiro Jhonatan fermato ancora una volta dall’uno ospite. Dall’altra parte del campo il palo ferma Musumeci e al 13′ Urbani è super nel contrasto in area con due prodezze che salvano i suoi. Vantaggio nell’aria e puntuale al 17’30” arriva quando Azzoni si smarca sul secondo palo e comodo appoggia in rete. La difesa biancorossa concede spazi e un minuto dopo Musumeci firma il gol numero 100 col suo Catania che vale il momentaneo 2 a 0. Parziale che cambia ancora prima della sirena che porta al riposo quando Rudinei Tres su punizione batte ancora Urbani, punizione scaturita dal fallo di Houenou che lascia i suoi in inferiorità per il doppio giallo. Nella ripresa i biancorossi partono col portiere di movimento e in sforbiciata Amoroso colpisce in pieno la traversa. L’Arzignano gioca e amministra palla e con Paulinho accorcia con merito le distanze al 4’30”. La partita cala di intensità e serve un brivido di Amoedo ad infiammare il PalaTezze che applaude Urbani bravo a volare e deviare quanto basta il tiro dello spagnolo sul palo. All’11’ la doccia fredda firmata dal piede di Messina che ruba palla e a porta vuota trova il 4 a 1. Al 16′ arriva anche la cinquina con Musumeci che fa doppietta personale per un 5 a 1 che verrà congelato dall’attenta difesa ospite.

 

ARZIGNANO-META CATANIA 1-5

ARZIGNANO: Urbani, Marcio, Jhonatan, Tres, Paulinho, Murga, Boschetto, Rosa, Amoroso, Zarantonello, Marzotto, Houenou, Pozzi. All. Stefani.

META CATANIA: Perez, Tres, Amoedo, Azzoni, Musumeci, Lavenia, Messina, Di Guida, Oliveira, Constantino, Maccarone, Dalcin, Espindola, Tornatore. All. Samperi.

ARBITRI: Beneduce di Nola e Salvatore di Gallarate.

RETI: pt 17’28” Azzoni (C), 18’30” Musumeci (C), 19’20” Tres (C). St 4’27” Paulinho (A), 10’57” Messina (C), 15’45” Musumeci (C).

NOTE: espulso per doppia ammonizione Houenou (A). Ammonito Jhonatan (A). Nessun tiro libero. Spettatori 500 circa.

 

Ufficio stampa Arzignano