Non riesce la mission impossible al Mantova di fermare la corazzata Pesaro Italservice, costruita per andare avanti come uno schiacciasassi in tutte le competizioni. La macchina quasi perfetta di mister Fulvio Colini, si presenta al Neolu' in grande spolvero e da subito porta i ritmi dell'incontro a livelli stratosferici.ù

LA PARTITA - Il Mantova regge bene l'urto per tutta la prima frazione di gioco, anche se il talento indiscusso dei campioni in maglia nera, fa la vera differenza con il team virgiliano. Passano 3' minuti e Pesaro passa con un tiro di Taborda a scendere dalla destra. Il Mantova soffre il rapido palleggio degli ospiti e si presenta dalle parti di Miarelli in azioni di ripartenza. Al 5' Leleco ci prova al volo, ma il suo tiro finisce alto. Al 7' raddoppio del Pesaro con il campione del mondo Borruto che spara in rete un passaggio da corner battuto da Mateus. Al 9' il Mantova accorcia con una magistrale punizione di Leleco dal limite che si insacca sotto la traversa. Il Pesaro accusa un po' il colpo, dando coraggio al Mantova. Nei due minuti successivi, due occasioni per portare il risultato in parità per gli uomini di Milella, prima con Ortega e poi con Manzali che mette a lato di pochissimo un passaggio invitante di Leleco. A metà primo tempo il Pesaro si rifà sotto ma Ricordi risponde presente. In finale di prima frazione arriva in maniera abbastanza fortunosa il 3-1 per gli ospiti, che sfruttano il tiro di Tonidandel, deviato in maniera decisiva in rete da un rimpallo della difesa del Mantova. In avvio di ripresa i marchigiani manovrano e fanno il gioco ed il Mantova cerca azioni di ripartenza. Ci prova Kytola al 5' dopo che Manzali viene abbattuto in area, ma il tiro viene ottimamente deviato da Miarelli. Al 6' ci pensa ancora Borruto ad allungare, con un tiro che si deposita in rete dopo una mischia in area virgiliana. Al 10' occasione per Leleco che si procura lo spazio ma il suo tiro è respinto, così come quello di Ortega che Miarelli devia in angolo. Al 12' arriva la cinquina pesarese con Fortini che conclude in porta con un tiro beffardo, dopo un dialogo di tacco con Borruto. Da qui in avanti è pura accademia, con Pesaro che bada ad amministrare il corposo vantaggio, che consente di strappare il pass per gli ottavi di finale della manifestazione.

TESTA E ORGOGLIO - Per il Mantova resta la grande soddisfazione di aver tenuto testa con orgoglio ad una delle protagoniste assolute della massima serie. Prossimo impegno sabato 17, quando aprofittando della sosta, i virgiliani andranno a Milano per il recupero della quinta giornata.

Ufficio stampa Mantova

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