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Italpol, New Team battuta col piglio giusto. Ippoliti: «Abbiamo meritato i 3 punti»Âť

 14/11/2018 Letto 595 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ITALPOL





La rappresentativa dell’istituto di vigilanza costringe alla prima resa Beccaccioli e i suoi ragazzi, finora imbattibili. L’Atletico New Team, dopo aver inanellato cinque vittorie consecutive nel girone E di Serie B, capitola all’interno del suo impianto casalingo e incappa nel primo sabato senza sorriso, per quanto riguarda la cadetteria 2018/2019. L’Italpol al PalaLevante ottiene una cosiddetta vittoria all’inglese, ispirata da un gol dello spagnolo Abraham Cintado e da una magia dell’eterno Luca Ippoliti. Il sodalizio della famiglia Gravina, dopo aver perso il duello con la capolista Active due settimane fa, dimostra di volere (e potere) ambire ancora a ritagliarsi il ruolo di protagonista, rimanendo in scia del roster viterbese. Per Cerchiari e compagni, invece, arriva la prima sconfitta stagionale nel torneo: che, ovviamente, non cancella quanto di sorprendente è stato fatto finora dalla squadra di San Basilio.

LA GARA – “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto tosta, sapevamo che loro erano una squadra equilibrata e organizzata, oltre ad essere un roster di grande corsa. Dovevamo affrontarla col piglio gusto e lo abbiamo fatto: il risultato finale è giusto, abbiamo meritato di vincere”, il pensiero di Luca Ippoliti, il giocatore più esperto della rappresentativa dell’istituto di vigilanza. Che entra più nel dettaglio, analizzando il riscatto della sua squadra dopo lo stop col roster viterbese, salda capolista. “La sconfitta con l’Active è stata un episodio particolare, se si guarda alle statistiche esce fuori un risultato ingiusto: per carità, non è un alibi, vuol dire che loro sono stati più attenti di noi. Questa squadra è nuova e penso che si debba migliorare partita dopo partita, a tanti volti nuovi serve tempo per amalgamarsi. Inoltre credo che in quella gara non abbiamo raccolto quanto abbiamo creato”, l’analisi di Luca che, oltre alla gioia per la vittoria importante contro la squadra di San Basilio, trova motivi di soddisfazione anche guardando ai miglioramenti fatti dal roster e dall’impatto degli Under. “Sono contento perché più passa il tempo e più facciamo passi in avanti. Anche i giovani sono ragazzi molto validi e sono umili, e questa nel loro caso è la dote più importante. Per loro vedo un futuro luminoso, in prospettiva potrebbero fare molto bene e arrivare dove meritano di stare, viste le qualità che possiedono. Devono prendere esempio dai più grandi e provare a metterlo in pratica, senza avere paura di nessuno e senza remore”.

IL GOL – Nella giornata che ha consegnato all’Italpol la quinta vittoria in cadetteria Ippoliti ha anche trovato la gloria personale. Un gol fantastico, una conclusione violentissima che è andata a infilarsi proprio sotto la traversa. “Non la considero una magia, è stato solamente un bel tiro. Mi sono fatto toccare la palla e ho calciato. È un tipo di gol che mi è capitato spesso in carriera, una conclusione particolarmente potente che è entrata proprio a fil di legno. Alcune cose sono andate via con la vecchiaia (ride, n.d.r.) ma il tiro è rimasto”, racconta così il suo gol Luca, uno di quelli che ha avuto più gloria nelle fila della rappresentativa dell’istituto di vigilanza. Campione europeo nel 2003, in bacheca vanta anche uno scudetto col Genzano. Il gol segnato contro l’Atletico New Team ha sancito la sua definitiva guarigione dal risentimento muscolare che lo aveva colpito dietro la coscia.

FUTURO – Archiviate le noie fisiche e acquisiti i tre punti sul difficile campo del PalaLevante, c’è la sosta ad attendere le compagini di cadetteria. Momento giusto per affinare le proprie armi e per farsi trovare ancor più organizzati al ritorno in campo. “Spero, anzi sono convinto, che se noi continuiamo ad allenarci e a dimostrare in partita il nostro valore, come abbiamo fatto sabato, potremo arrivare lontano. La cosa migliore è non pensare troppo in avanti, ma ragionare partita per partita”, il parere di Luca, più che mai deciso ad affrontare gli impegni della seconda metà del girone di andata. “Credo che siano i nostri avversari a dover avere paura di noi, non viceversa”.


Marco Panunzi
 



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