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Stefani, il retroscena: "Ciao Arzignano. Ecco perchà© mi sono dimesso"

 15/11/2018 Letto 595 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ARZIGNANO C5





Cristian Stefani lascia l’Arzignano. Un fulmine che squarcia il cielo sopra al PalaTezze e che rende ancora più complesso l’inizio di stagione in serie A per la compagina biancorossa di calcio a 5. Con un comunicato stampa la società vicentina ha reso ufficiale la decisione di Stefani arrivata dopo un lungo confronto avvenuto lunedì sera nello spogliatoio con presenti giocatori, dirigenti e staff tecnico. “La società Real Futsal Arzignano – si legge nella nota sul sito ufficiale – comunica che l’allenatore della prima squadra Cristian Stefani ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di tecnico. La società lo ringrazia per l’ottimo lavoro svolto in questi anni di matrimonio sportivo iniziato in serie A2 e proseguito in quattro ottime stagione sportive fino al raggiungimento della serie A attuale. A Cristian gli auguri di trovare le migliori fortune professionali nelle prossime avventure ce sarà chiamato a vivere in prima persona”. Società subito al lavoro per cercare di trovare una soluzione in vista del prossimo impegno di campionato che vedrà i biancorossi ospiti della corazzata Pesaro il 24 novembre.
 
LA SPIEGAZIONE - Per questi giorni gli allenamenti saranno condotti dal vice Marco Boschetto col preparatore dei portieri che ha guidato la squadra nella trasferta di Coppa Divisione col Petrarca Padova persa 4 a 3 al fotofinish. “Non sentivo più di vere quelle motivazioni e quelle energie da trasmettere alla squadra che servivano per affrontare la serie A – spiega così il suo addio l’ex mister arzignanese Stefani – in questo momento ho cercato varie soluzioni senza trovare la giusta via e questo mi ha demotivato al punto di prendere questa decisione. Scelta sicuramente strana vista da fuori per uno che aveva raggiunto non senza fatica la serie A. Da tifoso dell’Arzignano mi auguro che le mie dimissioni diano quegli stimoli per un salto di qualità perché questa squadra e questa società meritano assolutamente di restare a lungo nella massima serie”. Scelte del genere non sono semplici da prendere, specie dopo aver guidato e gioito con un gruppo solido alle spalle. “Mi dispiace un casino lasciarli così e quando avrò la possibilità sarò in tribuna per fare il tifo per tanti ragazzi con cui ho condiviso splendidi momenti, sono e sarò sempre legato a questa famiglia e a questi colori splendidi”. Tante amicizie in campo e un quintetto dal debutto alla serie A che ha fatto crescere e da cui ha ricevuto sicuramente tanto. “Marcio lo considero quasi un avvocato per me, un gigante in tutti i senti. Urbani con cui lavoro e ho vinto in undici anni assieme. Amoroso che veniva dato per finito ed è tornato a suon di gol in serie A. E poi i giovani Rosa e Houenou, cresciuti tantissimo al punto che il secondo nominato sia entrato nel giro della nazionale. Queste sono grandi soddisfazioni per me”.
 
Ufficio stampa Arzignano


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