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Italpol, in guardia col Foligno. Paulinho avverte: «Non esistono vittorie scontate»

 22/11/2018 Letto 392 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ITALPOL





Tempo di tornare al campionato, ma sarà solo per un breve momento. Due soste fanno da parentesi alla 7° giornata di cadetteria, quella in cui l’Italpol riceve il Foligno al PalaGems. Paulinho, in questi ultimi 40’ di novembre, chiede alla squadra di cominciare ad alzare il suo livello di prestazioni.

RIPOSO – “La sosta serve sempre per cercare di lavorare al meglio, hai più tempo per programmare: puoi focalizzare l’attenzione un po’ su tutte le cose che devi migliorare, puoi curare lo stato di alcuni acciacchi. Direi che anche a noi è servita per questo”, il pensiero di Paulinho sull’ultimo periodo dell’Italpol, quello passato senza disputare impegni ufficiali. L’ultima fatica è stata quella del PalaLevante, dove Ranieri e i suoi hanno fermato, con le firme di Cintado e Ippoliti, la sorprendente marcia dell’Atletico New Team di Beccaccioli. “Sono dell’idea che si possa sempre migliorare: dal mio punto di vista, abbiamo bisogno che ognuno di noi, a livello individuale, alzi il proprio target di prestazioni durante la partita. Possiamo migliorare come squadra solo se innalziamo la prestazione dei singoli”, continua il classe ’80, lo scorso anno nelle fila del Latina e andato a segno 11 volte nella massima serie. “Non mi riferisco a nessuno in particolare, parlo a tutto il roster. Io e tutti i miei compagni possiamo migliorare, solo così si diventa una squadra più forte”.

FOLIGNO – Nel lasso di tempo che va dall’11 novembre al 7 dicembre, la cadetteria (escluse variazioni nel calendario) scenderà in campo per il campionato solo una volta. Per quella settima giornata che, per la rappresentativa dell’istituto di vigilanza, ha in serbo Offidani e compagni. “Parlando a titolo personale, anche io devo essere più continuo durante la gara, cosa che non sempre accade. Insomma posso e devo dare di più e sono convinto che riuscirò a farlo, perché nella nostra squadra ci sono gli uomini giusti al mio fianco”, la carica del numero 16 del sodalizio della famiglia Gravina, alla vigilia di una sfida impari: la seconda sfida la penultima, in quello che può essere definito un testacoda. Ma guai a partire con 3 punti in tasca. “Non esistono vittorie scontate, bisogna giocare una prestazione di livello alto per poter vincere le partite ed è così contro tutti gli avversari. Finora abbiamo affrontato tutti i rivali nella giusta maniera: e spero che continui così”.


Marco Panunzi



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