Primato consolidato, imbattibilità non scalfita, eppure la difficile vittoria contro il Pordenone non passa inosservata: "La gara di sabato deve farci capire - afferma Mauro Castagna, autore di due delle tre reti - che la tensione deve restare alta, perchè non c'è niente di facile e niente di scontato".

 

L'ANALISI - I friulani, pur nella zona rossa della classifica, giocano alla pari dei rossoblu, costringendoli ad un successo risicato: "Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto qualche minuto di sbandamento, cosa per cui siamo stati subito puniti. Se loro stavano chiusi in difesa, in attesa di ripartire, noi li abbiamo affrontati a viso aperto. Abbiamo costruito tanto, ma il loro portiere, Vascello, ha parato l'inverosimile. La reazione di squadra, nella ripresa, è stata il motore della rimonta. Una squadra come il Pordenone non merita di sicuro quella posizione di classifica". Un 3 a 2 che consente di proseguire a vele spiegate, ma che, però, non gratifica: "Non sottovalutiamo mai il nostro avversario e lungi da noi il credere di essere imbattibili: partiamo sempre umili. Il problema, semmai, è che siamo troppo focosi e finiamo con l'innervosirci: siamo giovani e dobbiamo imparare ad essere più intelligenti in campo. L'altro nostro punto debole è ancora la difesa, su cui dobbiamo lavorare tanto, per limitare errori e distrazioni: se riusciamo in questo, diventeremo una grande squadra".

 

COPPA ITALIA - Sabato (ore 15) l'Imolese Kaos tornerà a Pordenone per la Coppa Italia. L'avversario di turno sarà il Maccan Prata, in cerca di riscatto da un campionato che non ne riconosce il potenziale: "Ci aspettiamo una gara ostica. Dovremo partire forti, aggressivi, stando attentissimi alla fase difensiva. Stiamo già lavorando tanto, per cui - conclude il pivot - serve solo più calma in campo".

 

Ufficio stampa Imolese