Un solo, ultimo impegno ufficiale separa l’Active Network dalla F8 di Coppa Italia prevista per il secondo weekend di marzo. La squadra di Ceppi soffre contro il Cagliari ma, grazie ad un proficuo portiere di movimento, ribalta il vantaggio degli isolani e supera il turno.

IL MATCH – “Una fatica, una partita davvero molto difficile. Per come si era messa all’inizio il pari era giusto: dopo loro sono andati in vantaggio di due gol e questo ha spostato gli equilibri, costringendoci al portiere di movimento. In quel momento abbiamo tirato fuori grinta e voglia di allungare ancora la nostra striscia di vittorie, ed è così che siamo riusciti a vincere”, il racconto di Mattia, estremo difensore arrivato in estate nel roster orange, sulla vittoria di mercoledì contro il Cagliari nel secondo turno di Coppa Italia di cadetteria. La doppietta di Davi e le reti di Rosa Garcia e Cano Gomez permettono al sodalizio di patron Fusi di accedere al terzo turno. “Credo che il Cagliari sia una delle squadre più organizzate di questo campionato, una di quelle che mi ha impressionato di più, con un tipo di gioco davvero ben studiato. Assieme all’Italpol questo è il roster che mi ha più colpito, in questo senso”.

TERZO TURNO – L’ultimo ostacolo prima della Final Eight di Coppa è il terzo turno, in programma il 19 dicembre: 16 roster, accoppiati in incontri a gara unica, si contenderanno l’accesso all’ultima fase della competizione. “L’ha spuntata l’Italpol ai supplementari, alla fine, ma per noi cambia poco: eravamo consapevoli che sarebbe stata comunque una battaglia, al di là di chi fosse il nostro rivale. Senza paura, con la consapevolezza del lavoro che stiamo facendo e con l’umiltà di sempre”, il pensiero dell’estremo difensore. La consapevolezza orange ha solide basi: solo successi in questa stagione sportiva, l’unico risultato diverso dalla vittoria è arrivato tramite la Giustizia Sportiva nel primo turno di Coppa della Divisione (5-4 contro la Lazio, poi ribaltato in uno 0-6). Merito di tutti, secondo Mattia, non solo di chi blinda la porta. “Le fortune di un club le fa tutto il roster, non un solo reparto. Con Settimi si è instaurato un bel rapporto, era da tanto che non entravo in sintonia in questo modo con un collega. Colgo l’occasione per mandare un saluto a Mastropietro, nostro compagno tra i pali che si è infortunato gravemente e ci ha dovuto lasciare, e l’in bocca al lupo a Andrea Cimichella, giovanissimo nuovo compagno di reparto”.

Marco Panunzi

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