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Micheletto doma la Fenice: Imolese Kaos in Final Eight con il brivido

 19/12/2018 Letto 317 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





La notte più lunga dell’Imolese Kaos, la più buia, si illumina, infine, di stelle splendenti. La Fenice li aspetta in casa, decisa ad insidiare non solo l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia, ma, soprattutto, la presunta inossidabilità del primato in campionato.
 
LA PARTITA - Quasi fosse un copione non scritto, sono i rossoblu ad aprire le ostilità: veloci, dinamici, sicuri, aggrediscono la porta locale, boicottati da una difesa coriacea e un portiere (Molin) tentacolare. Se la rete continua a sfuggire ai romagnoli, la Fenice, tentato qualche agguato in contropiede, riesce nell’impresa: al 13’ Cavaglia riceve in area un passaggio lungo e butta in porta. Quel pugno ricevuto in pieno volto ‘a tradimento’ esacerba gli animi dei rossoblu: a tre minuti dalla fine Salas viene espulso. Persa la calma, l’Imolese Kaos rischia di perdere anche la partita: al 18’ Bertuletti, in superiorità numerica, realizza in piena area. La Fenice, fortificata dalla prima rete, inverte, in suo favore, l’equilibrio della frazione. La ripresa è un nuovo capitolo per i rossoblu, che sprigionano quella cattiveria agonistica troppo a lungo covata. Capitan Vignoli tiene le fila della difesa, lasciando campo libero all’attacco e rassicurando l’ariete Tiago, che in due minuti rimette in partita l’Imolese Kaos. Al 5’ l’eroe della serata trasforma il passaggio di Castagna in un tiro che il portiere, mal trattenendo, devia sotto la traversa; al 7’, portatosi al limite dell’area, fa una finta e infila nell’angolo basso della porta. La Fenice intanto, pur mantenendo un ritmo elevato di gioco, perde consistenza in fase offensiva, regno indiscusso, seppur avaro di soddisfazioni, dei rossoblu. I tempi regolamentari si chiudono con un 2 a 2 frutto della resistenza della Fenice e dalla testardaggine dell’Imolese Kaos, mai doma. Il primo tempo supplementare trova due squadre che, frenate dalla posta in gioco, demandano ai successivi cinque minuti l’esito finale. Ed è l’audace ospite a mettere il sigillo sulla gara: al 1’ Bueno riceve la palla da Tiago, la controlla e tira al volo; al 2’ la splendida combinazione fra Castagna, Tiago e Micheletto porta quest’ultimo alla rete. Il seguito è scritto dalla difesa rossoblu e da Juninho, superman tra i pali, dopo essere stato, anche, quinto uomo in attacco: infruttuoso il portiere di movimento dei locali. La gara, specchio, forse, di una corsa a due in campionato, elegge l’Imolese Kaos a finalista nazionale di Coppa Italia. Prossimo turno – campionato (Imola, 22/12, ore 15.00): Imolese Kaos-Miti Vicinalis
 
FENICE VENEZIAMESTRE-IMOLESE KAOS 1919 2-4
FENICE: Andretta, Bertuletti, Marton, Meo, Giommoni, Caregnato, Pace, Ortolan, Cavaglia, Tenderini, Nalesso, Molin. All. Pagana.
IMOLESE KAOS: Salvini, Spadoni, Gabriel, Tiago, Castagna, Vignoli, Baroni, Salas, Bueno, Micheletto, Juninho, Liberti. All. Carobbi.
ARBITRI: SAGGESE di Rovereto e SPADOLA di Lovere; cronometrista, BEGGIO di Padova.
RETI: p.t. 13’ Cavaglia (F), 18’ Bertuletti (F); s.t. 5’ e 7’ Tiago (I); 2° suppl. 1’ Bueno (I), 2’ Micheletto (I).
AMMONITI: Juninho, Baroni, Micheletto, Bertuletti.
ESPULSI: Salas.
 
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Kaos 1919


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