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Contino non ci sta: "Non tollero che si butti fango sul Regalbuto"

 20/12/2018 Letto 1716 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    SICURLUBE REGALBUTO





Dopo la sospensione della gara contro il Melilli, avvenuta a poco più di cinque minuti dal termine sul punteggio di 3-2 per i ragazzi di Torrejon, si attendono le decisioni del Giudice Sportivo. Nel frattempo, però, in casa Regalbuto non sono disposti a tollerare certe accuse.

CONTINO - A prendere la parola è direttamente il presidente Vito Contino: “Quando ci sono responsabilità oggettive, me le assumo, ma non è questo il caso”, premette il numero uno, che poi spiega l’accaduto. “Subito dopo il gol del 3-2 realizzato da Gaetano Campagna, il signor Failla, probabilmente nervoso per il punteggio, ha rotto il plexiglass della panchina con il braccio, riportando una leggera escoriazione. Poi si è gettato a terra “morto”, simulando un infortunio che lui stesso si era procurato. Nessun tifoso è mai entrato in campo, e tra le due squadre non è successo assolutamente nulla. Sono sincero: non capisco neppure la sospensione della gara”. Contino non ci sta: “Non accetto né che il Melilli amplifichi questo episodio né che venga denigrato il nome del Futsal Regalbuto, società che in vent’anni di futsal non ha mai avuto problemi di alcun tipo. A prescindere dalle decisioni che verranno prese dagli organi competenti, non tollero che si butti fango su di noi, anche perché, ho ricontrollato di persona il video della partita - conclude Contino -. Al momento del gol di Campagna, nessuno dei nostri sostenitori si trovava dietro la panchina del Melilli”.


Antonio Iozzo



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