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Lido sempre al massimo, Trentin: "Non c'è tempo per festeggiare"

 11/01/2019 Letto 540 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Una Final Four tira l’altra. Dopo lo storico traguardo raggiunto in Coppa Divisione, il Lido di Ostia si è ripetuto anche in Coppa Italia, mantenendosi in corsa su tre fronti.

“Siamo contenti, era uno degli obiettivi della stagione, e crediamo di averlo raggiunto con merito”, esordisce Andrea Trentin. La formazione di Matranga ha chiuso al primo posto il triangolare con Tombesi e Ciampino: “Nell’arco delle due partite, il Lido ha legittimato la qualificazione - continua  il direttore sportivo, rendendo comunque merito ai rivali -. Al PalaTarquini, mercoledì sera, è arrivata una vittoria sofferta, contro un avversario che si è dimostrato ostico, organizzato e agguerrito come il suo allenatore”.

Due Final Four e un girone di andata chiuso a -1 dalla vetta: “Il bilancio è sicuramente positivo, ma anche in linea con gli obiettivi prefissati - sottolinea il diesse -. Come società, non ci siamo mai nascosti, anche perché sapevamo di aver costruito una squadra in grado di lottare per grandi traguardi sia in campionato che in Coppa Italia. Poi è arrivata anche la Final Four di Coppa Divisione, la classica ciliegina sulla torta che nessuno si aspettava. Una vetrina importante per i ragazzi, ma anche il giusto premio per staff e dirigenza. Cercheremo di onorare al meglio l’appuntamento, poi punteremo al massimo sia in campionato che in Coppa Italia, due obiettivi per noi concreti”.

Dopo l’impresa di Ciampino, il Lido è pronto per la prima giornata di ritorno: “Questo è il bello di essere una grande squadra: non hai neppure il tempo di festeggiare una vittoria che devi già disputare un’altra sfida importante - osserva Trentin -. È in questi frangenti che si vede la maturità raggiunta, e, se proprio vogliamo trovare un piccolo difetto, forse da questo punto di vista in alcuni casi abbiamo un po’ peccato. Per portare a casa il campionato, dovremo sicuramente migliorare”. Ad attendere Barra e compagni un impegno davvero ostico: “Conosco bene alcuni giocatori della Mirafin: con Moreira, Djelveh ed Emer ho vinto anche dei campionati”, ricorda il dirigente lidense, consapevole delle insidie che si nascondono dietro al prossimo match. “Affronteremo giocatori molto esperti, che non mollano mai. Anche se Emer sarà squalificato, ci troveremo di fronte una formazione che ci darà filo da torcere, specialmente se non approcceremo la sfida nel modo giusto. Per conquistare i tre punti, dovremo essere concentrati dal primo all’ultimo minuto, dimenticando in fretta la gara di Ciampino”. Perché le grandi squadre non hanno tempo per festeggiare.


Antonio Iozzo



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