La seconda volta non si scorda mai. Dopo l’esordio nei minuti finali a dicembre contro il Lollo Caffè Napoli, Alessio Menichella ha sostituito, per uno spezzone della ripresa contro l’Acqua&Sapone, Simone Chinchio che aveva accusato un problema fisico. Già, l’Acqua&Sapone campione d’Italia in carica e, soprattutto, la sua ex squadra.

 

EMOZIONE INDESCRIVIBILE - “Ho provato un’emozione indescrivibile – sottolinea l’estremo difensore classe 2000 -. Ho giocato a casa mia, con i miei genitore e tanti amici sulle tribune. In partita abbiamo fatto tanti errori individuali che, purtroppo, hanno fatto la differenza. Non ci sono stati errori tattici perché stiamo lavorando tantissimo ed abbiamo avuto un miglioramento incredibile”. Alessio Menichella, arrivato a Latina nella sessione estiva del mercato, si gode la sua esperienza pontina: “Mi sono ambientato da subito sia con i compagni che con il resto della società – sottolinea -. Questa avventura mi sta cambiando molto, sia come uomo che come calcettista. Ho sempre giocato vicino casa, ora mi sento molto più responsabile. Sono in club che punta molto sui giovani, cosa rara in questa era sportiva: non solo io, faccio l’esempio di Francesco Lo Cicero, mio coetaneo, che ha un minutaggio importante anche in serie A. Il Latina ha tracciato una strada che si deve assolutamente percorrere”. La vittoria contro la Mirafin ha aperto le danze del 2019 per l’Under 19: “E’ un campionato davvero molto equilibrato – conclude -. Personalmente? Non sto facendo male, vengo da due anni di stop e sto dando il massimo per recuperare la forma migliore”.

 

Ufficio stampa Lynx Latina