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Palestrina, il pragmatismo di Scaccia al giro di boa. «Chi non è umile perde»

 17/01/2019 Letto 489 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Il sodalizio dei presidenti Virgili e Bruni chiude la prima metà del campionato in vetta al girone B di Serie C2: il tecnico Fabrizio Scaccia non si siede sugli allori, conscio delle difficoltà intrinseche al girone di ritorno. A cominciare da quel Paliano che tanto fece faticare i prenestini all’andata.

CAMPIONI D’INVERNO – Un 3-0 interno chiude il girone di andata del roster prenestino. Brecci, Cellitti e Cicerchia segnano le reti con le quali gli arancioverdi si impongono sul Gavignano, marcature grazie alle quali si assicurano la palma di campioni d’inverno del girone B. “Ora arriva il bello, il girone di ritorno è quello in cui tutto si definisce: ci sono molti più pericoli dietro l’angolo, in primis il fatto che siamo primi e tutti ci affronteranno al massimo e poi perché devi riconfermarti”, questo il pensiero di Fabrizio Scaccia, allenatore del Palestrina, alla vigilia dell’inizio del girone di ritorno. Il tecnico è soddisfatto di quanto mostrato finora dai suoi ragazzi. “Faccio un plauso ai miei giocatori; nonostante infortuni e altre variabili abbiamo disputato un grande girone d’andata, sono felice di tutti loro. La rosa ha una qualità importante e questo per un allenatore è fantastico”.

ALTRA METÀ – Chissà che questo non sia l’anno buono per la prima squadra del roster prenestino: chissà che non sia arrivata, dopo tentativi sfumati, l’occasione giusta per la promozione in C1. Scaccia però è uomo pragmatico e realista, non ci sta a farsi facili illusioni. “Siamo migliorati tutti in questi mesi, sia io che loro: i ragazzi hanno capito le loro potenzialità, hanno compreso che hanno i numeri per il salto di qualità. Sta a noi mostrare che possiamo farcela, per questo serve umiltà. Se non sei umile hai già perso”, ovvio l’amaro riferimento all’unico stop della stagione, quello col Città di Colleferro: i meno quotati avversari sono stati gli unici a far cadere il fortino arancioverde, col 3-5 del primo dicembre. E altrettanto ovvio l’altro riferimento, quello al futuro: nell’immediato l’attenzione va al Paliano, avversario ostico al 5° posto in solitaria che all’andata si arrese solo di misura ai prenestini (1-0). “All’andata abbiamo vinto di poco e abbiamo veramente faticato tantissimo: sta facendo bene e so che ha recuperato giocatori importanti. La loro è una rosa che conosce la categoria, è esperta. Dobbiamo preparare al massimo la nostra gara”. E seguire la parola d’ordine: umiltà. 


Marco Panunzi



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