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Hozjan e un cuore grande così;;;: Città  di Sestu indenne a Padova col Petrarca

 02/02/2019 Letto 576 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI SESTU





Cuore, orgoglio, testa e voglia di crederci sino all’ultimo secondo: il Città di Sestu regala uno spot in diretta tv dimostrando, ancora una volta, che fino alla sirena finale può succedere di tutto e lo fa imponendo il pari per 3-3 alla capolista Italian Coffee Petrarca con un gol bellissimo del sempre più decisivo Hozjan, dopo essere stati sotto di due lunghezze fino a 2’30” dal termine e dovendo rinunciare a capitan Rufine per buona parte dell’incontro.
 
LA PARTITA - I padroni di casa, allenati da Giampaolo, si presentano al gran completo e schierano dal fischio d’inizio Timm, Cividini, Costa, Urio e Del Pizzo, sul fronte opposto out Ruggiu per squalifica, Casu va in panchina per onor di firma ed il tecnico sestese Mario Mura risponde con lo starting five composto da Zanatta, Rufine, Epp, Hozjan e Dall’Onder. Le due squadre non premono sin da subito sull’acceleratore e si studiano a vicenda, le prime occasioni sono portate da Del Pizzo per i locali ed Hozjan per gli ospiti ma, come un fulmine a ciel sereno, arriva il vantaggio del Petrarca firmato da Alba al 4’23”,  con lo spagnolo pronto ad insaccare l’assist di Costa dopo che quest’ultimo si era liberato del diretto avversario grazie ad una bella giocata, la reazione rossoblù è veemente e si traduce nel gol dell’1-1 firmato da Ganzetti qualche istante più tardi su un servizio di Hozjan che poco prima si era prodigato in un pressing offensivo vincente. Dopo il botta e risposta, l’incontro si assesta sull’equilibrio con una prevalenza territoriale dei patavini ma senza creare pericoli alla porta di Zanatta, i più attivi sono Alba e Del Pizzo ma le loro sortite non trovano fortuna, Hozjan invece vede il suo urlo strozzato in gola dopo una bellissima azione personale che si spegne sull’esterno della rete. La legge del calcio recita “gol sbagliato, gol subito” ed anche in questo caso trova conferma: un tarantolato Alba segue alla perfezione l’azione dei suoi compagni di squadra e punisce per la seconda volta i sestesi firmando la rete del 2-1 al minuto 11’30”, Asquer prova a ristabilire la parità ma non colpisce il bersaglio. Negli ultimi istanti della prima frazione i ritmi continuano a rimanere non troppo alti, Ganzetti impegna severamente Timm, Zanatta prima mura Costa poi deve superarsi sul tiro a botta sicura di Mazzon levando la sfera da sotto il sette e all’intervallo si va con il Petrarca avanti di una rete e con un Rufine in meno per i campidanesi. La ripresa segue la falsa riga dei primi venti minuti, le azioni scarseggiano e se l’Italian Coffee costruisce per ampliare il divario, il Città di Sestu si difende con ordine e prova a pungere quando ne ha l’opportunità, la prima occasione del secondo tempo capita sui piedi di Costa ma Zanatta gli sbarra la strada, sul ribaltamento di fronte Dall’Onder colpisce il palo, successivamente Asquer spara alto. I rossoblù iniziano a prendere campo e sfiorano il pareggio con Ganzetti, Timm si oppone egregiamente, poi Dall’Onder non trova la porta, Mario Mura coglie l’attimo e schiera Zanatta portiere di movimento sia per cercare il gol del pari ma anche per studiare delle contromisure, però ad andare più vicini al gol sono i locali con Del Pizzo ed Arteiro ma il portierone sestese si fa trovare pronto. Nell’ultimo quarto di gara inizia a carburare Hozjan con il numero 10 che per ben due volte fa scorrere un brivido lungo la schiena al pubblico di casa, poi è Dall’Onder ad andare vicino al 2-2 ma, come accaduto nel primo tempo, Alba si accende e salta mezza retroguardia ospite prima di servire Cividini, il pivot patavino si gira ed infila il 3-1 al minuto 16’24”. Con due reti da recuperare, mister Mura si gioca la carta Asquer come quinto uomo e viene premiato 64 secondi più tardi con la rete siglata di Dall’Onder ben imbeccato da Giulio Mura, all’esordio stagionale dopo la parentesi polacca, poi è il bolide sparato da Hozjan sotto l’incrocio, quando sul cronometro mancavano appena cinque secondi, a regalare il pareggio ai sestesi.
 
PUNTO D'ORO - Il Città di Sestu strappa un punto d’oro ed è la prima compagine a farlo alla Palestra Gozzano, motivo per il quale si può definire un’impresa quella fatta dai rossoblù, andati ad acciuffare un pareggio con caparbietà e cuore andando contro il cronometro e senza un uomo dal grande carisma come capitan Rufine che, a prescindere dall’entità del suo infortunio, non sarà disponibile per la trasferta di Milano, un match dove i rossoblù vorranno allungare ad otto la striscia di risultati positivi e mantenere stretto il terzo posto in solitaria.
 
PETRARCA PADOVA-CITTÀ DI SESTU 3-3 (2-1 p.t.) 
PETRARCA PADOVA: Timm, Cividini, Dudù Costa, Delpizzo, Urio, Alba, Arteiro, Mazzon, Vitale, Marchese, Zanellati, Lo Buglio. All. Giampaolo 
 
CITTÀ DI SESTU: Zanatta, Epp, Hozjan, Rufine, Dall'Onder, Asquer, Mura G., Tola, Casu, Fois, Ganzetti, Etzi. All. Mura M. 
 
MARCATORI: 4'23'' p.t. Alba (P), 5'17'' Ganzetti (S), 11'30'' Alba (P), 16'24'' s.t. Cividini (P), 17'28'' Dall'Onder (S), 19'55'' Hozjan (S) 
 
AMMONITI: Rufine (S), Ganzetti (S) 
 
ARBITRI: Paolo Gandolfi (Parma), Domenico Di Micco (Sesto San Giovanni), Elena Lunardi (Padova) CRONO: Marco Mezzarobba (Padova)
 
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport


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