Parte domani, in casa contro il Ciampino, la volata finale. Nove gare, nove finali da provare a vincere, per conquistare la promozione in Serie A. Un traguardo alla portata del Lido, ancora padrone del proprio destino.

“Siamo pronti”, assicura Andrea Trentin, concentratissimo sul campionato. “Dopo l’esperienza di Pesaro, che ha rappresentato il giusto premio per i ragazzi, lo staff e la società, è ora di tornare nella nostra “realtà”. Vogliamo giocarci le nostre chance di vittoria, con rispetto per Ortona e Aniene, ma anche con la consapevolezza di poter raggiungere il nostro obiettivo”.

La Final Four di Coppa Divisione ha indicato il percorso da seguire: “Il più grande insegnamento ricevuto è che in Serie A l’organizzazione e la cura dei dettagli sono totalmente diverse - spiega il direttore sportivo -. Abbiamo respirato un’aria differente, facendo caso all’attenzione dedicata a ogni singolo particolare. Se saremo bravi e fortunati a centrare la promozione nella massima serie, dovremo lavorare per costruire una struttura migliore rispetto a quella attuale”.

Pensa al futuro Trentin, pianificando i prossimi passi. Sognando il palcoscenico più prestigioso a livello nazionale, un palcoscenico da conquistare sul campo nelle prossime nove gare. La prima contro il Ciampino Anni Nuovi: “Le due squadre si conoscono bene, sarà una sfida difficilissima, anche perché loro a dicembre si sono rinforzati con due elementi molto bravi”. Il diesse riconosce il valore degli avversari: “Affronteremo una formazione che lotta dal primo all’ultimo minuto, puntando su un mix tra ragazzi giovani e giocatori esperti, oltre che su un allenatore molto preparato, carismatico e agguerrito”. Trentin rispetta il Ciampino, ma allo stesso tempo si fida ciecamente del suo Lido: “Sono convinto che giocheremo come sempre, senza mollare mai. Mi aspetto una prestazione all’altezza della situazione”.


Antonio Iozzo

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