Demauro-gol, il Cures si sblocca in trasferta: "Lo spogliatoio è unito"
I tabù, si sa, sono lì per essere sfatati. Non ha fatto eccezione il rendimento esterno del Cures nella stagione d’esordio in C2: la diciassettesima giornata di campionato ha regalato alla formazione di patron Ponzani il primo punto lontano dalle mura amiche del PalaSabina, frutto del 3-3 in rimonta sul campo della Lositana. Al di là del mero valore statistico, il pareggio dell’ultimo sabato rimpingua il bottino di Matteo Demauro e compagni in una corsa salvezza che deve ancora osservare i veri fuochi d’artificio.
DEMAURO - Al rientro negli spogliatoi, sembravano materializzarsi i soliti fantasmi, ma il Cures, nei secondi 30’, ha cambiato volto alla trasferta del G Sport Village: “Eravamo sotto 3-1 - ricorda Demauro -, poi il mister ha optato per il portiere di movimento: grazie a un mio gol abbiamo raggiunto il pareggio e, nel finale, c’è stata anche l’occasione di vincere la partita”. L’acuto decisivo non è arrivato, la rete del capitano, in ogni caso, ha scosso sia la classifica che, soprattutto, il morale della truppa di Checchi: “Lo spogliatoio è sempre molto unito, nonostante le numerose assenze e infortuni che si sono verificate durante la stagione. Siamo consapevoli di poter raggiungere la salvezza, che resta il nostro obiettivo: la lotta è molto aperta, ogni partita sarà una finale e tutti dovremo dare il massimo”. Nel prossimo weekend, c’è l’occasione di ricaricare un po’ le pile: il derby con la Virtus Palombara, infatti, è stato posticipato a mercoledì 27 febbraio.
Francesco Carolis