Il roster prenestino consolida il primato nel girone B di Serie C2 nel vittorioso recupero contro il Frassati Anagni: Brecci, Dell’orco e due volte Butnaru portano gli arancioverdi a +4 dalle inseguitrici. Ivano Chiapparelli, storica figura dirigenziale del club prenestino, diffida del margine accumulato e esorta tutti a mantenere la concentrazione.

FRASSATI – Strappetto del Palestrina in classifica: il roster del tecnico Fatello (nominato praticamente una settimana fa a guidare il club dopo l’esonero di Scaccia) recupera la gara originariamente prevista il 2 febbraio e si porta a quattro lunghezze dalla concorrenza, grazie ad un rotondo 4-0 sul Frassati. “Abbiamo sfoderato una bella prestazione, dall’inizio alla fine i nostri ragazzi hanno giocato bene: i primi 10’ è stata una partita molto tirata, nel secondo tempo loro sono calati fisicamente e noi siamo usciti fuori”. Doppietta di Valentino Butnaru, reti di Alessandro Dell’Orco e del giovanissimo Brecci: la consolidata leadership passa per queste quattro marcature, che assicurano al Palestrina, in questo rush finale, un piuttosto sostanzioso margine di punti. “Il Frassati è un roster molto valido, pieno di buoni giocatori. Hanno anche tanta personalità, tanto carattere. Penso che la differenza l’abbia fatta la panchina, la nostra è un po’ più lunga e ci ha dato un vantaggio”. 

PROSSIMA GIORNATA – Non c’è un attimo di tregua, però. Sabato si torna in campo, per la prima delle ultime 9 prove che decreteranno vincitori e sconfitti per il girone B. “Tutti adesso verranno ad affrontarci con maggiore cattiveria agonistica, penso che tutti vorranno mettere alla prova il nostro valore e vedere se riescono a battere la capolista”, l’opinione di Ivano Chiapparelli, dirigente storico del club che l’anno scorso ricopriva il ruolo del direttore sportivo (e ora si occupa delle giovanili). All’andata, in casa del club frusinate, non fu facile trovare la vittoria: Butnaru con una doppietta e Tabolacci permisero al Palestrina di acciuffare i tre punti col minimo vantaggio. “Quattro punti non sono niente, in questo girone basta un attimo di disattenzione per perdere il distacco accumulato. Questo è proprio il momento più adatto per non abbassare la guardia, per non lasciar andare la concentrazione”.

Marco Panunzi

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