skin adv

Active, la »Ëśbella»â„˘ con l»â„˘Italpol. Lepadatu: «Vogliamo vincere ma non è decisiva»Âť

 15/02/2019 Letto 513 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ACTIVE NETWORK VT





Una vittoria per parte tra la prima e la seconda della classe: la prima volta l’Active si prese momentaneamente la testa a fine ottobre, la seconda l’Italpol si meritò la F4. George Lepadatu, alla vigilia di questo importante appuntamento, non vede come decisiva la ‘bella’ tra i due roster.

CLIMA – “Arriviamo a questa grande partita sereni e riposati. La sosta ci ha dato la possibilità di fermarci e recuperare le energie, fattore importantissimo; invece la serenità arriva dal fatto che al rientro abbiamo dimostrato di stare bene”, il pensiero di George Lepadatu. L’allusione è alla vittoria a Colleferro, quel 7-1 con cui il sodalizio di patron Fusi si è ripresentato alla grande sul parquet dopo i 20 giorni di pausa forzata. Il nuovo ingresso in cadetteria è stato piuttosto ‘soft’, rispetto alle due prove che attendono gli orange (Italpol prima e Pomezia poi). “Stiamo bene anche e soprattutto mentalmente, il morale è al massimo e abbiamo tutti gli effettivi a disposizione – escluso ovviamente Paolucci, infortunatosi gravemente a inizio stagione –. Siamo pronti a dare il massimo in questo grande confronto”.

LA ‘BELLA’ – Il 27 ottobre gli orange si imposero al PalaGems, trascinati dalla doppietta di Mejuto, e costrinsero Gravina e soci alla prima (e unica) resa in cadetteria; il 19 dicembre l’Italpol si prese la rivincita, estromettendo (sempre a via del Baiardo) l’Active dalla F8 di Coppa Italia. Domani sarà il giorno della ‘bella’, l’ultimo confronto della stagione regolare tra le due società. “È come se fosse la migliore delle tre, è vero. Però sappiamo che non è una finale e che non sarà questa partita a decidere il campionato: ma ovviamente c’è tanta voglia di vincere, specialmente per riconquistare il primo posto”. Il giocatore rumeno però tiene alta la guardia. Forse, la cosa più importante non è cercare la vittoria quanto evitare la sconfitta. Perdendo si rientrerebbe nel mirino dei club staccati dalla vetta ma intenzionati a dare battaglia per le migliori posizioni in chiave playoff. “Secondo me è ancora presto per discorsi su chi è fuori e chi dentro. Alcuni hanno perso dei punti nelle scorse partite ma possono recuperare facilmente perché sono squadre organizzate: e chi perde punti adesso è facilmente recuperabile”.


Marco Panunzi



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->