skin adv

Mantova sempre da podio. Ma il pari con il Città  di Sestu sa di brodino

 19/02/2019 Letto 473 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MANTOVA





Beffa incredibile! Il Bruschi Service Mantova Calcio a 5 nella quarta giornata di ritorno, torna dalla trasferta di Sestu con un pareggio per 5-5, che serve per muovere la classifica più che per altro, confermando i biancorossi al terzo posto. La graduatoria vede sempre il Petrarca Padova solitario al primo posto con 32 punti, con pari per i patavini per 2-2 a casa del Futsal Genova, segue Asti a quota 29, con piemontesi sconfitti in casa di un coriaceo Villorba, seguono appunto Mantova a 28 e Sestu a quota 26. Mantova che deve però recriminare parecchio, con un profondo amaro in bocca, con rete del definitivo 5-5, che arriva a 7 secondi dalla sirena, regalando al Sestu un quanto mai insperato pareggio, dopo che i virgiliani avevano giganteggiato per tutta la gara, dimostrando una forza atletica, tattica e fisica sicuramente superiore ai rossoblu, che hanno però il grandissimo merito di non morire mai e di crederci sempre fino in fondo, approfittando di ogni minimo errore commesso dall’avversario.
 
LA PARTITA - Proprio uno dei pochi errori del Mantova nella gara in terra sarda, costringe gli uomini di Milella a lasciare sul campo allo scadere due punti sanguinosi, che a fronte dei risultati degli altri campi, avrebbero potuto lanciare il team virgiliano sin da subito ad insidiare la battistrada Petrarca. Dicevamo di un Mantova che si è presentato al PalaDante in una condizione strabiliante, concentrato al punto giusto, guidato da capitan Arrepiù Manzali versione illegale, che mette sin da subito alle corde i locali, che stentano a ritrovarsi, di fronte alla vivace e sicura manovra del quintetto virgiliano. La gara parte subito in discesa per il Mantova che costruisce, realizza e sbaglia anche molte occasioni per prendere il largo, ma dopo i due acuti di Di Guida e Kytola, i locali riescono a stare in partita accorciando con Hozjian e la nuova marcatura di Hosio, ancora una volta prelude quella di Dall’Onder, che consente ai suoi di rimanere attaccati al 2-3 di fine primo tempo. Lo stesso pivot brasiliano riporta in parità ad inizio della seconda frazione i sardi, ma un Arrepiù Manzali di un altro pianeta, con una doppietta micidiale di altissima scuola (seconda rete con delizioso pallonetto), riporta il Mantova a +2 e tutto fa presagire ad un colpaccio in terra sarda che non avrebbe gridato allo scandalo. La rete ancora di Dall’Onder nata da uno dei pochi errori in fase difensiva, riavvicinando i rossoblù, sembra non impensierire più di tanto la sicurezza della difesa virgiliana, che anche di fronte al lungo possesso palla con il portiere di movimento degli uomini di Mario Mura, rischia davvero pochissimo. Purtroppo per il Mantova quando la meta sembra raggiunta, una letale mancata chiusura difensiva su un pallone che si impenna dopo un contrasto, costa davvero troppo ma troppo cara, consentendo a Ruggiu schierato come quinto di movimento, di trovarsi fortunosamente sui piedi la palla della vita che lo stesso giocatore sardo calcia di forza verso la rete di Ricordi, che nulla può per evitare il gol ed il conseguente pari beffa. Ai virgiliani la magra consolazione di avere disputato una gara di altissimo e grandissimo livello, che ben fa presagire per il finale di questo infuocato torneo di serie A2, a partire da sabato prossimo, quando al Neolu’ arriverà un rinfrancato Milano, pronto a dare battaglia per un posto play off in un derby lombardo sicuramente da non perdere. Mantova che prima della gara, si presenta in campo con una maglietta a ricordare la solidarietà ai pastori sardi nella nota protesta del latte. Quintetto di partenza schierato con Ricordi tra i pali, Kytola, Leleco, Di Guida e Manzali, rispondono i sardi con Zanatta, Asquer, Epp, Dall’Onder e Hozjan. Avvio scopiettante con Manzali e Kytola che provano ad inquadrare la porta, ma la palla finisce a lato. Ma passano solo due minuti e il Mantova va in vantaggio con Loris Di Guida che sul secondo palo, insacca al secondo tentativo dopo aver colpito prima il legno, su una bella imbeccata di Manzali dalla destra. I locali cercano una reazione con tiro di Epp che Ricordi controlla, ma nemmeno due minuti e virgiliani ancora in rete con Kytola che scende come un missile sulla destra, salta due avversari e dall’altezza della bandierina calcia nel sette opposto e palla che si infila alle spalle di un incolpevole Zanatta per il 2-0. Il Sestu è quasi tramortito dall’uno due micidiale del Mantova, che ci prova ancora con Ziberi che impegna Zanatta bravo a mettere in corner. Il solito Hozjan mette paura dalle parti di Ricordi che salva in uscita. Proprio lo stesso folletto Sloveno accorcia le distanze al 9’ quando su una punizione dal limite nata da gioco pericoloso di Rocha, si ritrova sui piedi una palla respinta da Ricordi che non esita a calciare a rete. Il Mantova però sembra non avere particolari patemi e continua a tessere la manovra, comandata alla perfezione dal suo capitano Arrepiù, che porta i virgiliani a concludere verso la porta di Zanatta che risponde presente, imitato dal suo pari ruolo Ricordi, abile a sventare le incursioni a rete di Dall’Onder e Hozjan. Al 14’ la pressione virgiliana trova il tris con Hosio che si fa trovare pronto a calciare dentro una respinta di Zanatta, su tiro preciso di Leleco. Il Sestu pero con la consueta calma, non perde la testa e nemmeno quando la barca sembra andare alla deriva, molla la presa. Al 15’ ci prova ancora Hozjan a mezza altezza, ma Ricordi alza in corner. Risponde Manzali dalla destra con palla sull’esterno della rete. Ci prova per i locali il numero quattro Epp dalla sinistra, ma Ricordi esce e in tuffo devia in corner. Proprio da azione su calcio d’angolo arriva al 18’ la rete di Dall’Onder, con palla che su parata di Ricordi si impenna in alto e pivot dei sardi bravo a gettarsi prima di tutti sulla sfera, portando le squadre al riposo sul 2-3, non prima di vedere due conclusioni di Manzali sventate ancora da Zanatta. Nella ripresa il copione non sembra discostarsi molto dalla prima frazione di gioco, con Mantova in campo con grande personalità e Sardi pronti ad approfittare in maniera quasi certosina di ogni minimo svarione dei biancorossi. Al 1’ azione stellare di Arrepiù che al limite dell’area si beve Asquier e calcia in girata verso la porta con Zanatta che mette in corner. Ancora al 1’ Leleco prova un assolo personale in velocità sulla destra, salta due uomini, ma al momento del tiro arriva sbilanciato e calcia a lato. Al 2’ nuova delizia di Arrepiù che scende in velocità sulla destra, salta con eleganza due uomini e calcia di pochissimo a lato. Al 3’ però i locali trovano il 3-3 con Dall’Onder che approfitta di un disimpegno errato e con la palla che gli arriva sui piedi, calcia dalla sinistra un bolide sotto la traversa. Il pari però dura poco e a rimettere il Mantova avanti dopo nemmeno un minuto ci pensa nemmeno a dirlo, proprio Arrepiù che partito palla al piede da centrocampo, arriva solo davanti a Zanatta, mettendo dentro rasoterra. Al 8’ ammonizione per Lutta, con conseguente punizione per i locali che dalla destra ci provano con Ruggiu che spedisce alto. Anche Ortega finisce sul taccuino dei cattivi poco dopo per intervento pericoloso in scivolata, ma Hozjan arriva al tiro trovando Ricordi pronto in angolo. Al 11’ Leleco ci prova nuovamente in azione personale, ma dopo aver saltato due avversari sulla destra, arriva al tiro appannato e calcia a lato. Lo stesso Leleco alla rimessa del gioco si rende ancorta protagonista, collezionando un giallo per chiusura in scivolata con palla in fallo laterale, che il direttore di gara reputa però troppo irruenta. Al 12’ Arrepiù si inventa un nuovo gioco di prestigio e con un incredibile e preciso pallonetto, salta Zanatta mettendo dentro il pallone del 3-5, suscitando anche gli applausi del pubblico di fede rossoblu. Le emozioni però non finiscono e ancora meno di un minuto e i locali accorciano nuovamente con Dall’Onder che riaccende le speranze, quando riesce a conquistare palla al limite dell’area, calciando di precisione e potenza sul secondo palo. La gara sembra incanalata per il verso giusto per il Mantova, che riesce a controllare bene le iniziative locali, rispondendo sempre presente alle iniziative sarde. Si arriva al 17’ quando mister Mura, prova ad avanzare Zanatta come quinto di movimento, ma il lungo possesso palla, non sembra creare particolari grattacapi all’ottima difesa del Mantova. A meno uno dalla sirena il mister rossoblu chiama il time out e decide di inserire Ruggiu come uomo di movimento, mossa che risulterà decisiva per le sorti del match. A -7 secondi, possesso palla del Sestu, Arrepiù va a contrastare palla, la sfera si impenna e scende a destra dalle parti di Kytola e Ziberi alle prese con Dall’Onder e Ruggiu, proprio su quest’ultimo la mancata chiusura diventa fatale, perché il tiro al volo della disperazione si insacca inesorabile a mezz’altezza alla destra di Ricordi, trovando il 5-5 finale che fa esplodere di gioia un quasi incredulo PalaDante
 
CITTÀ DI SESTU – BRUSCHI SERVICE MANTOVA 5-5 (2-3 p.t.)
MARCATORI: 2’19’’ p.t. Di Guida (M), 4’52’’ Kytola (M), 9’27’’ Hozjan (S), 14’ Hosio (M), 18’31’’ Dall’Onder (S), 2’57’’ s.t. Dall’Onder (S), 3’55’’ Manzali (M), 11’55’’ Manzali (M), 12’52’’ Dall’Onder (S), 19’53’’ Ruggiu (S)
 
CITTÀ DI SESTU: Zanatta, Asquer, Epp, Dall’Onder, Hozjan, Tola, Mura G., Ganzetti, Cau, Fois, Ruggiu, Etzi. All. Mura M.
 
MANTOVA: Ricordi, Leleco, Kytola, Manzali, Di Guida, Gumeniuk, Lutta, Hosio, Ziberi, Ortega, Rocha, Fontaniello. All. Milella ARBITRI: Simone Pisani (Aprilia), Alex Iannuzzi (Roma 1) CRONO: Carlo Casu (Sassari)
 
NOTE: spettatori 250 circa, ammoniti Epp (S), Lutta (M), Ortega (M), Leleco (M)
 
Ufficio stampa Mantova


COPIA SNIPPET DI CODICE











-->