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Ciciotti e Zaccardi tra Aniene 3Z e Italfutsal U19: "Bella esperienza in Serbia"

 22/02/2019 Letto 698 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    VIRTUS ANIENE 3Z 1983





Archiviate le amichevoli con la Serbia, Riccardo Ciciotti e Roberto Zaccardi raccontano la loro esperienza con la maglia dell'Italfutsal U19: i due, giocatori cardine del settore giovanile della Virtus Aniene 3Z, ormai iniziano ad essere parte integrante del gruppo degli Azzurrini e sperano di arrivare a giocarsi le qualificazioni agli Europei di fine marzo.

Avete ottenuto un'altra convocazione con la Nazionale Under 19: com'è andata la trasferta in Serbia?
Ciciotti:
“Possiamo dire di essere contenti. Certo, i risultati all'inizio non sono stati quelli che avevamo sperato: abbiamo perso la prima gara, nella quale, però, abbiamo fatto noi la partita. Molto meglio la seconda sfida, abbiamo portato a casa una vittoria importante. È stata la solita bella esperienza con la Nazionale, abbiamo giocato davanti anche a un bel pubblico: sono soddisfatto”.
Zaccardi: “Nella prima partita non ho giocato, ho preso parte solo alla seconda. Dopo la beffa del primo giorno, in cui eravamo un po’ scarichi, nel secondo match siamo riusciti ad esprimere ancora meglio il nostro gioco. Abbiamo affrontato un avversario tosto, in impianti bellissimi, con una cornice di pubblico molto bella”.

L'Italia U19 si avvicina sempre di più al Main Round di qualificazione agli Europei: quali sono le vostre sensazioni in merito?
C:
“Spero innanzitutto di essere convocato e di poter dare il mio contributo. Ci apprestiamo a giocare un girone complesso: affronteremo Inghilterra e Slovacchia, ma soprattutto i padroni di casa della Croazia. Quella partita sarà decisiva per la qualificazione, speriamo di ribaltare il fattore campo”.
Z: “Abbiamo un girone non facile con l’Inghilterra e la Croazia, anche io spero di far parte della spedizione che cercherà di portare a casa la qualificazione. Finora abbiamo giocato molte amichevoli, adesso arriveranno le gare che contano: sono fiducioso e, se sarò convocato, spero di riuscire a dare il mio contributo”.

Far parte della Nazionale in modo quasi fisso non è cosa da poco, specialmente alla vostra età. Che cosa rappresenta per voi portare in giro i colori dell’Italia?
C:
“Fa certamente piacere, ma sai di avere una responsabilità. Sei consapevole, infatti, che portare quella maglia comporta delle grandi responsabilità, verso il tuo paese, la tua squadra, ma anche e soprattutto i tuoi compagni. Devi rispettarla quando giochi. Quando ci arrivi sai che devi dare il 200% per restarci, perché basta qualche prestazione sbagliata e devi lasciar spazio ad altri giocatori”.
Z: “È sempre un’emozione giocare con la Nazionale, specie dopo un periodo in cui non ero stato convocato. Ho vissuto una sensazione nuova, per la prima volta, infatti, sono andato in trasferta. Spero di continuare a vivere questo tipo di esperienze”.

Nazionale, Serie A2, Under 19. Una stagione ricca di impegni, alcuni anche ravvicinati e con trasferte lunghe, tra cui quelli personali come la scuola. Quanto conta per voi il supporto della società, ma anche delle persone a voi vicine, per riuscire ad essere sempre al massimo?
C:
“Per mia fortuna ho il supporto di tutti, della squadra di club, dei miei compagni, sia in Serie A2 che in Under 19: all’Aniene 3Z siamo tutti una grande famiglia. Ma anche la mia famiglia, quella fuori dal campo, mi dà una grande mano, specie mio padre, che mi sta seguendo, mi accompagna agli allenamenti, mi viene a vedere, sa essere presente. Fare sport è sacrificio, ma quando vedi che i tuoi sforzi vengono premiati, ti impegni sempre di più”.
Z: “Quest’annata è molto particolare per tutti questi impegni, non è facile. Ovviamente, però, l’appoggio della mia famiglia e della mia squadra c’è e si fa sentire. È un’annata faticosa, non si può nascondere, però per giocare a futsal farei di tutto”.


Giuseppe Nebbiai
 



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