Il primo k.o. casalingo, l’ennesimo scontro diretto perso e un primo posto ormai raggiungibile. Ultimo weekend complicato per la Fortitudo, che, però, non intende arrendersi e proverà a realizzare il sogno promozione tramite i playoff. All’orizzonte una doppia trasferta ravvicinata: sabato il Savio, martedì l’Aprilia, due sfide da vincere per cancellare lo stop contro l’Active e ripartire di slancio.

Le sconfitte nei big match, nel frattempo, restano un mistero: “Stiamo ancora cercando di capire il motivo che ci impedisce di fare risultato nelle gare che contano - spiega Gabriele Masci -. Siamo usciti amareggiati e delusi dalla sfida con l’Active, ma solo per una questione di punteggio, non certo di prestazione. Non meritavamo di perdere, ma purtroppo gli episodi non hanno girato dalla nostra parte”.

Delusione sì, ma anche tanta voglia di ripartire: “Adesso inizia un’altra stagione. I primi posti sembrano sfumati definitivamente, ma vogliamo arrivare al meglio ai playoff, per poi giocarci il salto di categoria - continua il vice Esposito -. Ci crediamo, anche perché le ultime prestazioni, seppur con alcuni risultati negativi, ci hanno dimostrato che non siamo inferiori a nessuno”. Savio e Aprilia, due sfide da vincere a tutti i costi. “Mi aspetto un immediato riscatto: è questa la parola d’ordine all’interno dello spogliatoio. Basta errori: vogliamo vincere tutte le gare rimaste, comprese quelle dei playoff”. Masci professa ottimismo: “La Fortitudo farà la voce grossa in questo finale di stagione. Non guardiamo la classifica e concentriamoci sul lavoro: ciò che abbiamo fatto finora evidentemente non basta, dobbiamo dare di più”.

L’ultimo pensiero riguarda l’Under 19, che ieri sera ha sconfitto per 3-2 il Lido di Ostia: Un successo sofferto ma fondamentale - spiega il tecnico -. Abbiamo giocato con grande intelligenza, conquistando tre punti preziosissimi in chiave playoff, nonostante le assenze”. La post season non era inizialmente nei piani di Masci e del suo gruppo, ma con il tempo è diventato un obiettivo alla portata: “Stiamo lavorando per coronare un sogno. I ragazzi meritano di raggiungere questo traguardo per tutti i sacrifici fatti nel corso dell’anno”.


Antonio Iozzo

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