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Barra tra Lido e Nazionale: «Occhio alla Roma. L»â„˘Azzurro? Un sogno che si realizza»Âť

 01/03/2019 Letto 655 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Il Lido vola e, nel frattempo, mette in vetrina i suoi gioielli. Dopo Gabriele Ugherani, infatti, anche Federico Barra e Cristian Cerulli sono pronti a vestirsi di Azzurro, per partecipare al raduno della Nazionale Giovani Esordienti, in programma a Novarello dal 4 al 6 marzo. Prima, però, il match casalingo contro la Roma.

“Ho sempre avuto questo sogno nel cassetto”, confessa il capitano lidense, che si gode la chiamata di Musti, ma non perde di vista il campionato e l’impegno di domani: “Affronteremo una formazione che all’andata ci ha messo in grande difficoltà - ricorda Barra -. Sono molto giovani, quindi non subiranno il ritmo elevato che cerchiamo di impostare ogni sabato. La nostra maggiore esperienza, però, potrebbe fare la differenza e rivelarsi la carta vincente, o almeno è quello che speriamo”. 

Nell’ultima sfida, il Lido non ha entusiasmato. La formazione di Matranga è apparsa meno brillante del solito, ma non per una questione di stanchezza, parola di Federico Barra. “Forse qualcuno dimentica o sottovaluta la forza dell’Olimpus, capace di battere in maniera netta l’Aniene e di far soffrire la Tombesi. Essere obbligati a vincere ogni settimana, inoltre, è complicato e dispendioso, specialmente a livello psicologico”. Il capitano rassicura tutti: “Non si è visto un Lido stanco, ma un Lido che bada al sodo, perché vuole solo i tre punti”.

La fascia al braccio, ereditata da Fred nel corso dell’estate, ha responsabilizzato ulteriormente il classe ’94, cresciuto a tal punto da meritare la convocazione di Alessio Musti: “Dopo anni di fatica e sudore, raggiungere un traguardo così prestigioso è estremamente soddisfacente”, commenta con emozione Barra, prima di passare ai ringraziamenti. “Dedico questa convocazione alla squadra, senza la quale non sarei mai riuscito a mettermi in mostra; allo staff, che lavora ogni giorno per noi; alla società, che anche quest’anno ha allestito una rosa competitiva e che ci mette sempre nelle condizioni di esprimerci al meglio. Infine, ringrazio la mia famiglia, che da sempre mi assiste e mi supporta: senza di loro non sarebbe possibile rendere al meglio”.


Antonio Iozzo



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