Per tre giorni ha vissuto un sogno: quello della Nazionale. Cristian Cerulli, adesso, spera di togliersi altre soddisfazioni con il suo Lido, atteso da diversi appuntamenti chiave: sfide decisive e senza margine di errore, a partire dalla trasferta sul campo della Cioli.

“A Novarello ho vissuto un’esperienza fantastica, che sognavo da tanto - spiega l’estremo difensore -. L’ho affrontata senza risparmiarmi, al massimo: vestirsi di Azzurro ti dà una carica in più e ti rende orgoglioso di quello che sei”. Un’avventura splendida, ma anche utilissima nel percorso di crescita di un ragazzo ancora giovanissimo: “Ho imparato molto, perché allenarsi con giocatori così talentuosi ti aiuta, indubbiamente, a migliorare - continua il classe ’98 -. Lavorare  a un’intensità del genere dà una marcia in più”.

Dall’Azzurro della Nazionale all’azzurro del Lido. La testa di Cerulli adesso è totalmente rivolta alla complicata trasferta del PalaKilgour: “Una partita molto delicata, perché la Cioli viene da un periodo positivo. Noi, però, non abbiamo paura di nessuno e sappiamo che il campionato è nelle nostre mani”. Anche la Tombesi è attesa da un match molto insidioso: “Speriamo in un risultato favorevole da Cefalù, ma contiamo più su noi stessi che sugli errori degli altri”.

La sfida con la Cioli sarà seguita da altri appuntamenti chiave: “Ci aspetta un finale di mese quasi decisivo, perché in campionato affronteremo anche un’altra big come il Cefalù, e poi perché, ovviamente, saremo impegnati nella Final Four di Coppa Italia, dove speriamo di alzare il primo trofeo della stagione. Sarebbe una grande soddisfazione, ma anche una forte spinta per chiudere al meglio il girone - commenta Cerulli -. Servirà un Lido concentrato e lucido nel gestire un momento così importante e delicato”.


Antonio Iozzo

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