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Lazio, a porte chiuse e con un roster ridotto all'osso: mai dire mai

 05/04/2019 Letto 630 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    SS LAZIO





Ultima gara casalinga della regular season per la formazione di Reali, che nella ventunesima giornata ospiterà il Pesaro al PalaGems. Seconda gara a porte chiuse per i biancocelesti, che scenderanno in campo falcidiati dalle assenze. Tutte per squalifica, almeno tre pesantissime. Senza Bizjak, Rocha e Lupi (a cui bisogna aggiungere Capozzi), sarà una Lazio in piena emergenza quella che affronterà l’Italservice, un vero e proprio Everest da scalare. Già, perché la formazione di Colini attualmente rappresenta l’anti-Acqua&Sapone di questa stagione.
 
SERVE UN MIRACOLO Lo testimoniano i numeri, che vedono i marchigiani secondi con il secondo attacco e la seconda difesa; lo testimonia la Coppa Italia, che ha visto le due squadre sfidarsi in una finale in bilico fino alla fine e decisa da una sola rete, quella di Cuzzolino. Per non parlare dello scatenato Borruto: capocannoniere indiscusso con 27 centri in 20 partite. Serve un’impresa, forse un miracolo, ma nel calcio a 5 mai dire mai.
 
Ufficio stampa Lazio


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