La penultima giornata del campionato di Serie B mette di fronte la quinta e la sesta forza del Girone E, rispettivamente Atletico New Team e United Aprilia, con i primi che hanno due lunghezze di vantaggio sui pontini: lo scontro diretto vale tantissimo.

CARICHI – Dopo l’addio di mister Serpietri, la United Aprilia ha riorganizzato le idee con il subentrato Cristian Trobiani: nelle due gare giocate fino ad ora sono arrivate una sconfitta in casa della capolista Italpol ed una vittoria casalinga sulla Forte Colleferro. Con la New Team dunque sarà una sfida fondamentale, in cui Michael Filippini e compagni potranno giocarsi una delle ultime carte per accedere al playoff: “Nonostante la situazione, siamo molto carichi in vista di questa partita - afferma il giocatore dell’Aprilia -. Si tratta di uno scontro diretto molto importante: ad essere sincero, ad inizio anno non avrei mai immaginato di poter arrivare a questo punto della stagione in corsa per questo obiettivo. Siamo pronti: ce la giocheremo con tutte le nostre forze”.

BASTA NON PERDERE – Quando si gioca per obiettivi così altisonanti non ci si può di certo affidare al caso o alla fortuna, ma spesso questi fattori possono comunque risultare decisivi: se è dunque vero che una vittoria proietterebbe l’Aprilia in zona playoff prima dell’ultima giornata, è altrettanto vero che ottenere un pareggio e rimanere a -2 darebbe ancora chance di qualificazione. Infatti, nell’ultima giornata di campionato la New Team andrà a far visita al Futsal Futbol Cagliari, seconda forza del campionato, mentre l’Aprilia giocherà in casa col Foligno, squadra ampiamente più abbordabile. Insomma, col giusto incastro di risultati Galieti e compagni potrebbero ottenere il pass per provare il salto di categoria. “Ci siamo presentati a questo campionato da matricola, ma, lavorando duramente per mesi, ci ritroviamo di fronte a questa possibilità. Se non dovessimo arrivare ai playoff, sarei comunque soddisfatto della stagione - spiega Filippini -, perché abbiamo saputo superare tante difficoltà, grazie a compagni fantastici ed un gruppo unito”.


Alessandro Pau

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