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Champions League, Juventus pronta alla gara di ritorno

 15/04/2019 Letto 513 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Se si prendono in esame le ultime partite di Champions League che hanno visto protagonista la Juventus, non si può certo dire che le gare di andata siano esattamente un passaggio facile per la Vecchia Signora. Ovviamente, il 2-0 e il 3-0 di deficit che i bianconeri hanno registrato dapprima contro l'Atletico Madrid, nella partita degli ottavi di quest'edizione, nonché contro il Real Madrid nel quarto di finale dell'edizione precedente costituiscono gli esempi più eclatanti. Non è difficile perciò capire esattamente quanto pesa il pareggio fuori casa strappato agli olandesi.

Indubbiamente infatti si è trattato di un'infusione di positività, quando la Juventus ha segnato un gol davvero prezioso in trasferta a casa dell'Ajax. Non stupisce perciò che il morale sia cauto ma abbastanza positivo in casa bianconera, in quanto la Juve può finalmente rivendicare, per la prima volta a partire dal 2017, di trovarsi in una posizione più vantaggiosa rispetto agli avversari a seguito della partita di andata. 

È vero che per affermarlo si devono usare i gol in trasferta, ma il pareggio per 1-1 contro l'Ajax all'Arena di Amsterdam di mercoledì sera, è un risultato molto più positivo per il morale che non sulla carta. In questo modo, la Juve potrà godere di un leggerissimo vantaggio psicologico, puntando a dettare per lo meno di testa la gara di ritorno. 

Giocare a Ferrara, ma con la mente all'appuntamento Torino

Poter rivendicare un prezioso gol in trasferta, qualcosa che certo non poteva fare un mese e mezzo fa a Madrid, è infatti un piccolo balsamo per lo spirito dei giocatori. Tutte le speranze sono ovviamente riposte sul lato della prestanza: è indubbio infatti che la migliore forma fisica con la quale la Juventus si troverà ad affrontare l'Ajax -questa volta a casa propria - potrà finire con il fare la differenza.

Mentre Allegri non può che pensare nel frattempo all'appuntamento a Ferrara, che potrebbe risultare decisivo per appuntare un altro scudetto al petto dei bianconeri, l'impegno europeo sarà affrontato mantenendosi consapevoli che un vantaggio sulla carta, anche se piccolo, non deve mai tramutarsi in rilassamento. 

Due aspetti che certo non mancano alla Juve sono proprio il carattere e l'orgoglio, che le hanno permesso di rimontare partite che sembravano segnate in negativo. Di questo lo sanno anche i bookmaker che quotano la vittoria a 1.71 per i bianconeri e 5.04 per i biancorossi. Gli amanti delle scommesse portranno decidere dove meglio piazzare le proprie bollette scegliendo dalla lista dei migliori bookmaker aams. 

In ogni caso qualsiasi cosa accada a Ferrara, soprattutto se scudetto dovesse essere, i festeggiamenti saranno contenuti, per rimanere del tutto concentrati dal punto di vista mentale e tecnico ad affrontare un avversario temibile come lo è la squadra olandese.


L'atteggiamento mentale della Vecchia Signora

Ciò non vuol dire in alcun modo che il secondo appuntamento è da considerarsi già in tasca, tutt'altro. La seconda tappa di questo viaggio, che si inserisce all'interno di un percorso molto più complesso e che tiene necessariamente conto di diversi fattori. Infatti, non serve certo molta immaginazione per capire che l'attuale squadra dell'Ajax è giovane e decisamente talentuosa. 

Se quel che è successo finora può servire come indicatore utile ai fini dell'analisi basta prendere in esame l'eliminazione del Real Madrid, non può che infondere fiducia nei sostenitori della squadra olandese. Inoltre, il team di Amterdam si può vantare di avere giocato un calcio davvero eccellente, che ha messo la Juventus molto più in difficoltà di quanto potesse pensare. 

È innegabile: i bianconeri hanno sofferto per tratti di gioco anche piuttosto lunghi. Eppure, nonostante la pesante assenza del grande Chiellini, infortunato, la Juventus è stata in grado alla fine di dimostrare il proprio carattere, forse uno dei fattori che più spaventa gli avversari che la Signora affronta sul campo. Lo sappiamo, le partite si decidono a volte in pochissimi attimi, come quel fatidico errore su un'azione di testa, che ha lasciato spazio all'Ajax nei primi attimi del secondo tempo. 

Eppure, ciò che preoccupa di più è una certa stanchezza, che ha caratterizzato la resistenza della Juve, che spesso ha rischiato di soccombere al peso del pressing delle giovani gambe che formano l'organico olandese. È proprio questo il grattacapo che Massimiliano Allegri dovrà risolvere in vista della prossima gara di ritorno: l'obiettivo terza semifinale in poco più di cinque anni fa davvero gola alla Signora, che farà di tutto per non lasciarsi sfuggire quest'occasione.



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