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Petrucci maiuscolo: la Fortitudo Pomezia sfata il tabù Active Network

 05/05/2019 Letto 581 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Sfoderando una prova collettiva maiuscola per quantità e qualità, la Fortitudo Pomezia sfrutta al meglio il fattore campo in gara-1 dei playoff di Serie B, piega di stretta misura la resistenza dell’Active Network (5-4), riscatta le due sconfitte subite negli scontri diretti contro la squadra guidata da Ceppi nella regular-season e si garantisce la possibilità di poter contare su due risultati su tre a proprio favore nella decisiva sfida di sabato prossimo a Viterbo.
 
RITMI ELEVATISSIMI Il match del Pala Lavinium comincia su ritmi elevatissimi. Il quintetto di Esposito, al primo affondo, sfiora la marcatura al termine di una bella giocata imbastita sull’asse Mentasti-Terenzi. L’ex Petrarca Padova calcia da distanza ravvicinata, ma trova l’opposizione di Callegari. L’estremo difensore viterbese, con grande sagacia tattica, blocca la sfera e favorisce la ripartenza di Sachet, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Favale proteso in uscita e gela il numeroso pubblico pometino presente in tribuna. Animata da una grande voglia di rivalsa, la Fortitudo Pomezia si riversa a pieno organico in avanti e, dopo aver colpito l’incrocio dei pali con Mentasti, perviene al pareggio con il talentuoso Paschoal, il quale carica il destro da fuori area e incastra la sfera nei pressi del palo più lontano della porta custodita da Callegari. La gioia dei rossoblu, pero, dura molto poco. L’Active Network passa di nuovo in vantaggio su calcio di rigore, decretato dalla coppia arbitrale per un fortuito fallo di mano commesso da Zullo. Sul dischetto si presenta lo specialista Sachet, il quale trafigge Favale con una violenta conclusione a incrociare e sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla parte della propria squadra. La formazione del patron Bizzaglia, anche in questo caso, riparte di slancio e trova la forza per pareggiare i conti con il solito Maina, il quale iscrive il proprio nome a referto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Trascorrono pochi minuti e il risultato cambia per la quinta volta. La compagine di Ceppi cala il tris con Trovato, cinico a ribadire in fondo sacco una conclusione di Sachet respinta da Favale. Pungolata nell’orgoglio, la Fortitudo Pomezia riordina immediatamente le idee, alza ulteriormente il ritmo e pareggia di nuovo i conti con Maina, il quale dà un saggio delle proprie doti di pivot di razza, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, a seguito di un passaggio in profondità di Viglietta, e con un gran sinistro di collo pieno infila la sfera sotto la traversa, L’ultimo episodio di rilievo del primo tempo si registra a undici secondi dall’intervallo. La squadra pometina rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Zullo, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. L’Active Network, però, non riesce a materializzare al meglio il susseguente tiro da fermo dal limite dell’area. Le due contendenti, di conseguenza, vanno al riposo sul risultato in perfetta parità.
 
 
LA RIPRESA La Fortitudo Pomezia mostra i muscoli anche in apertura di ripresa, regge botta con un uomo in meno e accresce in maniera esponenziale il proprio livello di autostima. La gara, nel complesso, prosegue su ritmi elevati con le due squadre che provano in tutte le maniera a siglare la quarta rete. Il quintetto di Esposito, a metà frazione, passa a condurre grazie a uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo. Il generoso Petrucci, autore di una prova individuale maiuscola, serve un assist al bacio per Mentasti, il quale prende la mira dal limite dell’area e incastra la sfera nell’angolino alto alla destra di Callegari. Successivamente la Fortitudo Pomezia continua a esprimersi su ottimi livelli e consolida il vantaggio con Petrucci, il quale infila il numero dodici viterbese, con un preciso colpo di testa dall’interno dell’area, sugli sviluppi di una lineare giocata per vie verticali. Quando ormai non aspettava altro che il definitivo suono della sirena, la compagine pometina subisce a sei secondi dalla conclusione del match la quarta rete. L’ottimo Trindade Zemuner indovina l’angolino basso più lontano con un gran destro dalla trequarti campo e consente alla sua squadra di limitare il passivo. La Fortitudo Pomezia, di conseguenza, centra una vittoria di stretta misura, ma ha validi motivi per sorridere. Maina e soci hanno la possibilità di poter contare su due risultati su tre a propria disposizione nel return-match di sabato prossimo a Viterbo.
 
Antonio Gravante 
UFFICIO STAMPA FORTITUDO POMEZIA


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