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Italpol, l»™anno record secondo Giannone: «Ci sono i presupposti per rimanere»

 08/05/2019 Letto 771 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ITALPOL





L’acquisto di punta del mercato invernale per la rappresentativa dell’istituto di vigilanza. Uno dei protagonisti che, giocando tra i pali, ha permesso all’Italpol di essere la difesa meno battuta del nazionale. Domenico Giannone traccia un bilancio della stagione appena conclusa e parla di futuro, convinto che ci siano i presupposti per rimanere all’ombra del PalaGems.

BILANCI – “Una stagione quasi perfetta. Sulla carta eravamo i favoriti probabilmente, inutile essere ipocriti, ma abbiamo dimostrato di meritare la vittoria finale aggiudicandoci tutti gli scontri diretti. Poi un girone di ritorno di sole vittorie, il miglior attacco e la miglior difesa. L'unico neo è la Coppa Italia, ma dopotutto anche lì siamo usciti da imbattuti sul campo”, inizia così la sua disamina sull’anno appena concluso Domenico Giannone, arrivato a dicembre dal Rieti. L’estremo difensore ha contribuito da protagonista alla costruzione di quella difesa perfetta, alla registrazione di quel record alla voce gol subiti: solo 36 le reti incassate in campionato, nemmeno i campioni d’Italia dell’Acqua&Sapone sono riusciti ad eguagliare il sodalizio dei Gravina. “Questa stagione mi ha fatto crescere... soprattutto in larghezza visto che dopo ogni allenamento qualcuno portava pizzette, tramezzini e quant'altro! (ride, ndr). Comunque sono soddisfatto di me stesso, spero che lo siano anche compagni e società. Ogni stagione contribuisce a darti quel bagaglio di esperienza utile a migliorare ogni anno e questa non fa eccezione: l'importante è non adagiarsi, la papera è sempre dietro l'angolo”.

FUTURO – La trionfante stagione appena andata in archivio per l’Italpol ha messo ulteriormente in luce le qualità di Domenico, portiere già distintosi con la maglia della Cogianco (con cui ha vinto l’A2), della Lodigiani e del Ciampino Anni Nuovi. “Ancora devo parlare con la società ma quest'anno mi sono trovato benissimo. Ovviamente non solo per i buffet post-allenamento. Questa settimana faremo gli ultimi allenamenti e dopo inizieremo a pensare seriamente al futuro, i presupposti per rimanere però ci sono tutti”. Soprattutto quelli sul campo: e non solo quello degli impegni ufficiali del sabato, anche quello delle sessioni di allenamento. “Vorrei fare i complimenti alla mia squadra del peladao, che ha vinto praticamente tutte le partite. La classe di Paulinho e Buccolini non è bastata per scalfire la nostra difesa granitica”.


Marco Panunzi



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